In Africa cani-paracadutisti per combattere il bracconaggio
25 ottobre 2016
2 min

In Africa cani-paracadutisti per combattere il bracconaggio

aiuto cani attualità

Scendono dal cielo, affiancati dai loro conduttori, per raggiungere terra in velocità e individuare i bracconieri in azione. Si tratta dei cani-paracadutisti che da qualche tempo, in Africa Centrale (in particolare in Gabon), vengono utilizzati dal gruppo Rapid Response Task Force per combattere l’uccisione degli elefanti e il conseguente furto di zanne.

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Un modo davvero particolare per fronteggiare il fenomeno del bracconaggio, che potrebbe essere preso da esempio in altre zone del mondo. Tutto ciò – si legge su greenstyle.it – è stato possibile grazie alle donazioni della Ichikowitz Family Foundation, che ha regalato un elicottero Gazelle e ha sostenuto l’addestramento dei ranger. In particolare, ad allenare i cani e i loro relativi compagni umani a questo tipo di operazione sarebbe stato l’Anti-Poaching and Canine Training Academy K9 del Paramount Group di Johannesburg. E proprio grazie agli aiuti finanziari, una sua sede è stata allestita direttamente in Gabon.

Questi gruppi a sei zampe anti-bracconaggio atterrano sul suolo in piena sicurezza. Poi i quattro zampe corrono veloci all’interno della foresta in cerca dei bracconieri. La loro “bussola” è costituita dallo sparo, poiché i cani – come gli animali in generale – riescono a definire l’origine del rumore e, quindi, a tracciare il percorso seguendo gli odori fino a raggiungere l’obiettivo. Il Gabon, con le sue fitte foreste pluviali tra cui si nasconde un’alta percentuale di elefanti, è un luogo assai gettonato dai bracconieri. Ma, grazie a questo team molto affiatato, molti di loro adesso sono stati fermati.