In Marocco decine di randagi uccisi barbaramente
17 aprile 2018
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In Marocco decine di randagi uccisi barbaramente

attualità

Strage di cani randagi in Marocco, dove solitamente vengono considerati parte integrante della comunità. Stando alla stampa locale, infatti, in alcune città, come Aourir e Taghazout, decine di pelosi sarebbero stati uccisi barbaramente dagli agenti davanti agli occhi di cittadini e turisti. E questo sarebbe accaduto – si legge su tgcom24.mediaset.it – con il passaggio di una delegazione della Fifa per un’eventuale candidatura del Paese ai Mondiali del 2026. Quanto accaduto sarebbe stato denunciato da molti sui social, e per fermare il massacro di questi poveri animali sarebbero state lanciate anche due petizioni, una indirizzata al Ministero degli Interni e al Capo del Governo e un’altra al re Mohammed VI.

cane-randagio

Una parte dei randagi uccisi era tutelata da una convenzione firmata proprio dalle istituzioni marocchine con l’associazione “Le coeur sur la patte”, che nel 2016 ha lanciato un programma di vaccinazione e sterilizzazione per controllare il randagismo. Si trattava, quindi, di cani controllati e sani, che erano stati vaccinati e sterilizzati. E per renderli riconoscibili, erano stati anche dotati di una sorta di orecchino. Ma a niente sarebbe valso tutto questo, gli agenti avrebbero ucciso a colpi di arma da fuoco tutti i cani randagi indistintamente.