In vacanza con Fido: ecco che cosa fare
11 giugno 2015
3 min

In vacanza con Fido: ecco che cosa fare

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Sono sempre di più i quattro zampe che vanno in vacanza con i loro proprietari. Più precisamente, dei 6,7 milioni di cani e gatti che popolano le case degli italiani, si calcola che saranno almeno 2 milioni quelli che quest’anno si metteranno in viaggio con i loro amici umani per raggiungere le mete di villeggiatura.

Un numero in progressivo aumento, soprattutto tra i cani. Molto meno i gatti. Parola di Marco Melosi, presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi), che a tal proposito dà qualche utile consiglio.

Prima di partire è importante scegliere il mezzo di trasporto più appropriato al nostro pet. Le quattro ruote sono in assoluto le più preferite, dato il minor sforzo per il rispetto delle regole, ma anche da parte dei nostri amici a quattro zampe. Per quanta riguarda aereo e nave, invece, le norme sono diverse da compagnia a compagnia, mentre tutti i treni ad alta velocità ormai consentono il trasporto di cani e gatti.

In particolare, per quanto riguarda l’aereo, “se l’animale è in buona salute generalmente non sconsiglio a priori di portarlo in volo. Basta – spiega Melosi – che non sia troppo anziano o, appunto, abbia problemi di cuore o di altro genere. Ricordando sempre che, se si tratta di un cane di taglia grande, dovrà viaggiare in stiva e non potremo controllarlo. Anche in questo caso è buona regola una visita veterinaria ‘preventiva’, prima del viaggio”. 

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Scelto il mezzo più idoneo, è necessario provvedere in largo anticipo a documenti e vaccini, in modo da non ridursi all’ultimo momento. In particolare, “la prima cosa cui bisogna pensare – continua a spiegare il presidente dell’Anmvi – è il passaporto sanitario europeo, se si va fuori dall’Italia: va richiesto almeno un mese prima della partenza, e va accompagnato dalle relative vaccinazioni, in particolare quella anti-rabbica”. Nel caso si dovesse andare fuori dall’Europa, invece, “è sempre bene consultare il sito della ambasciata del Paese di destinazione per vedere cosa serve”. In ogni caso, su consiglio del veterinario, è bene procedere con le profilassi più appropriate al luogo verso cui si è diretti (vedi filaria e leishmaniosi).

Il viaggio è sempre occasione di stress per i nostri amici a quattro zampe: occorre prepararli prima, con piccoli tragitti di prova. Per ridurre l’ansia si può pensare anche di somministrare dei medicinali specifici. Fare più tappe durante il viaggio, portare sempre dell’acqua fresca e utilizzare l’aria condizionata piuttosto che il finestrino aperto. Inoltre, “è una buona idea – consiglia ancora l’esperto – far affrontare al nostro amico il viaggio a stomaco vuoto, o dopo un pasto molto leggero,un’ora prima della partenza“.

Una volta giunti a destinazione, infine “adocchiare lo studio veterinario più vicino da raggiungere in caso di emergenza”, così da non perdere troppo tempo prezioso nel caso in cui il nostro pet si trovi in difficoltà.