Iran, iniezioni di acido per liberarsi dei cani randagi
21 aprile 2015
2 min

Iran, iniezioni di acido per liberarsi dei cani randagi

attualità
Trovatelli a quattro zampe uccisi con iniezioni di acido. È quanto accade – secondo alcuni video diffusi sul web – a Shiraz, in Iran. L’amministrazione comunale nega ogni responsabilità, nel frattempo il vicepresidente Masoumeh Ebtekar, capo dell’Organizzazione per la protezione dell’ambiente, ha scritto una lettera al ministro degli Interni, chiedendo che i responsabili vengano puniti. Questo in seguito alla manifestazione di animalisti che, domenica scorsa, si è tenuta di fronte ai suoi uffici: richiesti trattamenti più umani per gli animali che devono essere uccisi e strutture per la loro protezione. Questo disprezzo per i nostri amici a quattro zampe deriva dal fatto che nell’Islam tradizionale – si apprende da un articolo pubblicato su today.it – la saliva dei cani è considerata impura, ma nonostante ciò i musulmani sono tenuti a trattare bene gli animali e a non ucciderli facendoli soffrire. Molti islamici non amano vedere cani tenuti come animali domestici, ma negli ultimi tempi i loro padroni si sentono più liberi anche di portarli al guinzaglio per le strade, a differenza di quanto accadeva decenni fa, nonostante un video emesso tempo fa dal governo. Nella località di Asht Gerd, vicino a Teheran, alcune organizzazioni di volontari gestiscono perfino un centro che raccoglie un centinaio di cani randagi.