Joiner, “il cane più brutto del mondo” diventa celebre ma cerca casa

Una storia commovente alle spalle e l’appellativo di “cane più brutto del mondo” che lo hanno reso celebre sui social, e non solo. Così Joiner, un anziano Shih Tzu di 10 anni con il pelo arruffato a chiazze e diverse cicatrici sulla pelle a testimonianza di un passato difficile, oggi ospite della Mac’s Mission nel Missouri, un’organizzazione che si occupa del recupero e della cura degli animali in difficoltà. Raccontata la sua storia in rete, il quattro zampe – nel frattempo ribattezzato dai volontari Crusty, Crustopher – ha ricevuto una valanga di affetto ma cerca ancora qualcuno di buon cuore che lo possa adottare (vedi immagini).

Stando a quanto riportato da newsweek.com, quando i volontari l’hanno visto per la prima volta, Joiner aveva il corpo ricoperto di croste e ferite, soprattutto intorno al collo, probabilmente a causa di un collare troppo stretto. Inoltre, era assai trascurato e pieno di pulci. In poche parole, era assai evidente che avesse bisogno di aiuto. Così è stato portato al Mac’s Mission e, giocando sul titolo ironico che gli era stato attribuito, si è cercato di promuoverne l’adozione tramite i social: “E il mondo ci ha ascoltato”, fanno sapere dal centro di recupero. Tantissimi i messaggi di affetto e solidarietà, in cui molto spesso si sottolinea come non esistano cani brutti. Ancora Joiner, però, non ha trovato una casa. Nel frattempo si trova presso una famiglia affidataria specializzata nelle terapie mediche, visto che il cagnetto soffre di alcuni problemi di salute. “Qui da noi Joiner è una vera star. Brutto? Macché. Lo chiamiamo pieno di personalità”, dichiarano i volontari.