La storia di Isabel, contesa tra padrona e canile: il tribunale deciderà la sua sorte
10 luglio 2013
2 min

La storia di Isabel, contesa tra padrona e canile: il tribunale deciderà la sua sorte

adozione
Isabel è una Cocker fulva oggi al centro di una vera e propria “lotta” legale da parte di una donna, Cristina Colombo, che qualche tempo fa l’ha presa in affidamento al canile di Omegna, in provincia di Verbano Cusio Ossola, nei confronti dello stesso rifugio piemontese, accusato di aver sottratto con l’inganno il cane alla signora. Di mezzo ora c’è – si apprende da lastampa.it – il tribunale di Verbania, che deciderà della sorte del quattro zampe e sulla fondatezza dell’accusa di truffa. La controparte, però, presenta una versione diversa dei fatti. Il tutto ha avuto inizio quando Cristina Colombo, appassionata di cani e in particolar modo di Cocker, ha deciso di adottare Isabel. La cagnolina – stando a quanto riportata dalla donna – ha immediatamente ricevuto tutte le cure necessarie per rimettersi in salute, visto che “aveva una forte dermatite e un problema agli occhi a causa delle condizioni in cui era stata ritrovata. È tornata in forma – spiega la sua benefattrice – sebbene si tratti di un cane problematico perché non vede bene: un giorno ho chiamato il canile affinché venisse un comportamentista a vedere Isabel perché abbaiava con insistenza alle macchine che passavano e volevo capire se fosse un suo disagio”. Ѐ stato in quell’occasione che i responsabili del rifugio hanno chiesto alla signora “di firmare una carta per portare Isabel nel canile “poiché si trattava del cane di un privato – racconta Colombo – e qui è stato il mio errore, che ho firmato senza guardare. Quando sono andata per riprenderla mi hanno detto che avevo firmato la cessione”. Del tutto opposta la posizione del canile, che dà la sua versione tramite Moreno Pettini, consigliere dell’associazione Amici degli animali che lo gestisce: “La signora non è affidabile e il cane era a disagio tanto da aver morsicato cinque volte i familiari mentre qui era pacifico. Inoltre abbiamo consegnato Isabel in ottime condizioni, dopo esser stata seguita da nostri esperti e validi veterinari tra cui il dottor Ribaudo specializzato in dermatologia: è quando è tornata che non era a posto”. Intanto che in tribunale la “lotta” fa il suo corso, sono già arrivate diverse richieste di adozione della cagnolina. Speriamo, quindi, che Isabel – al di là di ogni contesa, di ogni accusa e della reale verità – possa davvero trovare presto una famiglia che le voglia bene e che si prenda amorevolmente cura di lei.