La storia di Picasso, il cane “cubista”
8 marzo 2017
2 min

La storia di Picasso, il cane “cubista”

adozione amore attualità

A causa del suo muso storto, non riusciva a trovare qualcuno che lo adottasse e, così, è stato lasciato dal suo ex proprietario in canile. È la storia di Picasso – chiamato anche cane “cubista” per il suo bizzarro aspetto – che fino a qualche tempo fa si trovava in lista per l’eutanasia assieme al fratello “normale” Pablo (vedi seconda foto), anche lui abbandonato, presso il Portverville Animal Shelter in California. 

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Il destino dei due cani sembrava già tristemente segnato. Un giorno, però, i responsabili del Luvable Dog Rescue in Oregon li hanno visti in foto e si sono innamorati di entrambi. Da allora, la vita di Pablo e Picasso è totalmente cambiata. Intanto, le loro immagini stanno facendo letteralmente il giro del web, commuovendo migliaia di internauti e intenerendo il cuore di numerose famiglie che adesso vorrebbero adottarli.

Stando a quanto riportato da diversi media e come si legge sul sito del Luvable Dog Rescue, Picasso per adesso non può essere dato in adozione perché attende di essere sottoposto a un’importante operazione che potrebbe andare a risolvere il problema alla mascella. Il cane mangia con un po’ di difficoltà ma per il resto, come anche il fratello Pablo, è in buona salute e molto coccolato dai volontari dell’associazione presso la quale per adesso si trovano i due quattro zampe.