Lav, in aumento cani da combattimento e traffico di cuccioli
20 luglio 2016
2 min

Lav, in aumento cani da combattimento e traffico di cuccioli

attualità

Tra i crimini nascosti che ogni anno vedono come vittime migliaia di animali, traffico di cuccioli e combattimenti tra animali sarebbero in sensibile aumento. Lo rivela il Rapporto Zoomafia 2016 “Crimini organizzati contro gli animali” della Lav, giunto alla sua diciassettesima edizione.

I combattimenti clandestini sembrerebbero costituire una vera e propria emergenza. Nel 2015, infatti, ci sarebbe stati rispetto all’anno precedente un aumento del 64 per cento dei cani sequestrati e del 110 per cento delle persone denunciate. Nello specifico, si tratterebbe di 46 cani, tra cui 30 esemplari di Pit Bull, e di 21 persone sottoposte a denuncia. 

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Non meno grave – si legge in un articolo pubblicato su adnkronos.com – il fenomeno del traffico di cuccioli provenienti dai Paesi dell’Est, che rappresenterebbe uno dei business più redditizi per vere e proprie organizzazioni internazionali: in questo caso, sono circa 500 i piccoli quattro zampe sequestrati, per un valore complessivo di 400mila euro, e 28 le persone denunciate nel 2015. Si tratta molto spesso di cuccioli malati e con falsi pedigree, allevati in strutture fatiscenti e venduti per pochissimi euro.

Ovviamente nel Rapporto sono stati riportati anche i dati relativi agli altri reati a danno degli animali: “Sul piano investigativo – si legge sul sito della Lega anti vivisezione – occorrerebbe intervenire più approfonditamente per far emergere questi profili criminali e per adottare strategie di contrasto più radicali. Parimenti occorrerebbe intensificare l’analisi e il contrasto a tutte le forme di maltrattamento organizzato di animali”.