Le espressioni facciali utilizzate da Fido non sono atti involontari
24 ottobre 2017
2 min

Le espressioni facciali utilizzate da Fido non sono atti involontari

attualità studio

I cani utilizzano le espressioni facciali per comunicare con l’uomo, non si tratta né di automatismi né di atti involontari. E questo accade soprattutto quando si sentono osservati. Lo rivela una ricerca condotta dall’Università di Portsmouth, nel Regno Unito, e pubblicata sulla rivista Scientific Reports.

In particolare, secondo i ricercatri, le espressioni assunte da Fido potrebbero combinare processi cognitivi ed emotivi insieme. Un comportamento probabilmente assunto, nel corso degli anni, con il processo di addomesticamento: “I cani – spiega Juliane Kaminski, che ha coordinato lo studio – vivono da oltre 30.000 anni con l’uomo e durante tutto questo tempo la pressione della selezione può aver influito sulla loro capacità di comunicare con noi”.

espressivo

Per giungere a tali conclusioni, si sono presi in esame 24 cani di razze ed età diverse, tutti cresciuti nell’ambito di una famiglia e posti a circa un metro da una persona. Ogni quattro zampe è stato filmato sia quando l’essere umano era girato verso di loro sia quando era distratto o voltato. Conclusioni: gli animali utilizzavano le espressioni facciali soprattutto quando si sentivano osservati, neanche l’offerta di cibo sortiva lo stesso effetto. “Ciò vuol dire – ha aggiunto Kaminski, come si apprende su Ansa – che la loro espressività dipende dal grado di attenzione del loro pubblico e che è un tentativo di comunicare, non la semplice dimostrazione di uno stato emotivo“.