Lega il cane all’auto e lo trascina per chilometri perché infastidiva gli altri animali
14 maggio 2014
2 min

Lega il cane all’auto e lo trascina per chilometri perché infastidiva gli altri animali

maltrattamento
Ha corso a perdifiato, sempre più velocemente, dietro l’auto alla quale era stato legato fino a quando, ormai stremato, è stramazzato sull’asfalto lasciandosi trascinare per chilometri e sporcando di sangue la carreggiata. E sarebbe morto tra atroci sofferenze se due passanti, inorriditi da questa orribile scena, non fossero intervenuti. È la storia di un meticcio nero, “punito” in questo atroce modo dal suo padrone – un allevatore di Manfredonia, in provincia di Foggia – solo perché infastidiva gli altri suoi animali. L’uomo, costretto a fermarsi dai due passanti e a liberare il povero quattro zampe, in un primo momento – si apprende da un articolo pubblicato su bari.repubblica.it – ha pensato di portare il meticcio con sé, poi ha deciso di sollevarlo dall’asfalto e di scaraventarlo moribondo in una cunetta vicina, per subito dopo fuggire via. Ma gli agenti del commissariato di Manfredonia, grazie alle informazioni raccolte, sono riusciti a individuare e fermare l’uomo che è stato denunciato a piede libero. Adesso deve rispondere all’accusa di maltrattamento di animali. Il povero quattro zampe, invece, è stato trovato lì dove era stato abbandonato, assai sofferente per le lesioni subite. Anche se terrorizzato, il cane si lasciato avvicinare dai poliziotti che lo hanno affidato alle cure del servizio veterinario dell’Enpa di Manfredonia. La storia di questo meticcio ricorda tanto quella di un altro quattro zampe della provincia di Nuoro, legato al gancio traino di un’auto e fatto correre fino a morire stremato, per il semplice fatto di aver commesso diversi danni nella campagna dei suoi padroni e aver dato fastidio alle loro pecore. Purtroppo, a differenza del meticcio nero di Manfredonia, per questo peloso non c’è stato nulla da fare, infatti è morto durante il trasporto in ospedale.