Lo studio: “Anche i cani sanno trarci in inganno”
21 marzo 2017
2 min

Lo studio: “Anche i cani sanno trarci in inganno”

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Nell’immaginario collettivo il gatto è sempre stato pensato come animale più opportunista del cane. Uno studio svizzero pubblicato sulla rivista scientifica Animal Cognition rivela, invece, che anche Fido è capace di pianificare delle tattiche di comportamento per ottenere quello che vuole, soprattutto se si tratta del suo cibo preferito.

Tal conclusione parte dall’osservazione della biologa evolutiva dell’Università di Zurigo Marianne Heberlein riguardo un comportamento particolare dei suoi cani: ha visto, infatti, uno dei due distrarre l’altro, facendo finta che in giardino ci fosse qualcosa di interessante, per poi rubargli la cuccia. Ed ecco che da lì è partito lo studio per verificare se Fido è capace di attuare lo stesso comportamento nelle sue relazioni con gli umani.

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Per fare ciò, la Heberlein ha abbinato alcuni cani al loro proprietario sempre pronto a dare leccornie, e a due sconosciuti, di cui uno generoso nell’offrire cibo e uno competitivo e non così disponibile a darlo. I cani sono poi stati addestrati a condurre le persone coinvolte nell’esperimento verso tre scatole: una contenente una salsiccia, una con dentro un meno appetibile biscotto secco e una vuota. Sapevano che alla fine i loro padroni avrebbe dato il cibo avanzato.

Durante il test si è osservato così che i quattro zampe, nella maggior parte dei casi, “ingannavano” l’umano più competitivo ed egoista conducendolo verso la scatola vuota, per avere una possibilità in più di riceverela ricompensa più succulenta, ovvero la salsiccia, dal loro proprietario. Chiaro segno di come siano capaci di “raggirarci” per interesse. Attenzione, quindi, a non farvi ingannare dalle apparenze!