Lo studio: “Se Fido ignora un comando, forse non lo ritiene utile”
12 ottobre 2016
2 min

Lo studio: “Se Fido ignora un comando, forse non lo ritiene utile”

attualità studio

Se il nostro amico a quattro zampe ignora un comando, non per forza significa che ci vuole mettere in discussione non obbedendoci, ma forse semplicemente non lo riconosce utile in quella data circostanza. Lo ha rivelato uno studio condotto dall’Università di Yale, i cui autori sono Angie Johnston, Paul Holden e Laurie Santos.

A tal conclusione si è giunti, effettuando un test avente per oggetto 40 cani di razze diverse e che prevedeva l’inserimento di una ricompensa all’interno di una scatola trasparente con un coperchio rosso. Dopo aver dimostrato ai quattro zampe come aprire il contenitore, veniva poi ordinato loro come recuperare l’oggetto. Intanto, per disorientarli, su un lato della scatola era stato inserito un bastone di plastica, ininfluente, però, ai fini dell’apertura.

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Stando a quando riportato in un articolo pubblicato su repubblica.it, dopo più sessioni e dopo breve tempo, ciascun cane ha imparato che muovere il bastone non serviva a nulla e, quindi, iniziava a saltare questo passaggio. Tal comportamento ha dimostrato come i cani procedano tramite esplorazione e cerchino così la soluzione migliore, che non sempre è quella che proponiamo noi. Mentre, caratteristica tipica di noi esseri umani, è l’apprendimento tramite imitazione, spesso fuorviante.

Per completare la ricerca, gli studiosi di Yale si sono serviti anche di risultati ottenuti in precedenza con test simili, condotti con dei bambini. Il fine era lo stesso, ovvero aprire una scatola trasparente, dopo aver visto la stessa azione da parte di un ricercatore. Anche in questo caso era stata applicata una leva, inutile ad aprire il contenitore. A differenza dei cani, però, i bambini spostavano la leva riproducendo fedelmente tutti i movimenti compiuti precedentemente dall’insegnante, senza porsi il problema della loro reale utilità.