Lombardia, via libera a cani e gatti negli ospedali
30 dicembre 2016
2 min

Lombardia, via libera a cani e gatti negli ospedali

attualità

Libero accesso agli amici a quattro zampe negli ospedali, nelle case di cura e nelle case di riposo in Lombardia. A deciderlo, proprio in queste ultime ore, la giunta guidata da Maroni, approvando un regolamento che sancisce nuove e importanti norme per la tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del fenomeno del randagismo.

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Già da oltre un anno l’ospedale di Treviglio, in provincia di Bergamo, apre le porte a cani e gatti per far visita ai loro proprietari. Adesso, proprio sulla scia di questo esperimento, si è deciso di estendere il permesso in tutta la regione. Ci sono, però, dei requisiti da rispettare. Innanzitutto, gli animali devono essere accompagnati da una persona maggiorenne. I cani – come si apprende da diverse testate – dovranno indossare la museruola e devono essere tenuti al guinzaglio, mentre i gatti (come anche i conigli) dovranno essere trasportati in apposite gabbiette, almeno fino al momento della visita al paziente. Multe dai 150 ai 900 euro a chi non rispetterà le regole.

Nel nuovo regolamento si fa riferimento anche a quelli che devono essere i doveri dei proprietari degli animali d’affezione: chi decide di tenere un pet, infatti, deve essere in grado di offrirgli un luogo adeguato in cui stare, di dissetarlo e sfamarlo, e soprattutto di garantirgli le cure necessarie in caso di malattia. Particolare attenzione viene prestata anche al randagismo: chiunque s’imbatta in un cane vagante – precisa il regolamento – è tenuto ad avvisare il comune in cui è avvenuto l’avvistamento, rivolgendosi alla polizia locale o al dipartimento veterinario dell’Ats (Agenzia di tutela della salute).