Maltempo, a Orte travolto un intero canile
16 novembre 2012
2 min

Maltempo, a Orte travolto un intero canile

Sono tanti i danni e i disagi – non mancano le vittime – provocati dall’ondata di maltempo che negli ultimi giorni ha colpito il Centro Italia. Parecchi, anche, gli animali travolti dalle inondazioni. In particolare, a Orte, in provincia di Viterbo, un’ondata di piena del Tevere ha compiuto una vera e propria strage: un intero allevamento, che si trova appunto tra Orte di Scalo e Gallese, è stato letteralmente travolto dall’esondazione: una trentina di cani, rinchiusi nelle gabbie, purtroppo sono morti annegati. «Il loro proprietario – dice il sindaco del comune laziale, Dino Palmieri, secondo quanto riportato in un articolo de ilsecoloxix.it – ha fatto tutto il possibile per salvarli, ma non c’è stato nulla da fare: il livello dell’acqua del Tevere è salito troppo velocemente. L’uomo – dice ancora – è riuscito a mettere in salvo solo pochi esemplari di cane e alcuni gatti che ospitava a “pensione”. In suo aiuto sono accorsi alcuni volontari, ma sono riusciti a mettere in salvo solo cinque cani e venti gatti». Non solo. «Sono annegati tantissimi polli, galline, conigli e qualche vitello – aggiunge il sindaco – e il bilancio è ancora provvisorio. I danni riportati dalle persone che hanno i terreni vicino alle sponde del Tevere sono ingenti. Così come quelli – termina – subiti dalle attività commerciali e dalle strutture pubbliche di Orte Scalo». Il fiume è esondato lo scorso 12 novembre, ma, al ritiro delle acque, la situazione è apparsa subito grave. Adesso il sindaco Palmieri, in seguito al rinvenimento di numerosi animali morti conseguenti allo straripamento, ha disposto di provvedere immediatamente al seppellimento, in deroga alle normative vigenti. L’interramento in loco – si legge su geapress.org – dovrà avvenire in zone prive di falda acquifera e con fossa provvista di strato impermeabile e spargimento di calce. L’area sarà delimitata. Intanto, dal sito dell’Organizzazione Internazionale Protezioni Animali (OIPA) si apprende che i volontari della sezione di Massa Carrara (altra zona colpita dal maltempo), in collaborazione con la Croce d’Oro, hanno fatto un sopralluogo in un rifugio del luogo, in cui erano detenuti alcuni cani da caccia: qui l’acqua aveva raggiunto l’altezza della vita e i poveri quattro zampe, nel tentativo di salvarsi, si erano arrampicati sul tetto delle cucce. Ottenuta l’autorizzazione dei carabinieri, i volontari OIPA li hanno tratti in salvo a uno a uno e, mediante un’ambulanza veterinaria, sono stati trasferiti presso un ricovero riparato e al sicuro.