Messico, i narcos amputano le zampe a decine di cani: ecco la storia di Pay de Limon
15 gennaio 2013
2 min

Messico, i narcos amputano le zampe a decine di cani: ecco la storia di Pay de Limon

maltrattamento

Questa è una di quelle storie che, per chi ama gli animali e non solo, equivale a un pugno allo stomaco. L’ennesima vicenda di violenza e crudeltà nei confronti dei nostri amici a quattro zampe, troppo spesso vittime della sempre più smisurata cattiveria dell’uomo. Pay de Limon – che significa “torta al limone”- è uno dei 128 cani cui, negli ultimi tempi, alcuni feroci esponenti dei cartelli della droga messicana hanno amputato le zampe, una pratica di solito inflitta alle persone che rapiscono. Il Messico – come si apprende da un articolo pubblicato dal quotidiano britannico Daily Mail – è martoriato dalla violenza dal 2006, da quando il presidente Felipe Calderon ha dichiarato guerra, per l’appunto, a questi trafficanti di droga: puntualmente i narcos effettuano rapimenti, per estorcere denaro alle famiglie delle vittime o per costringerle a lavorare per i cartelli di droga. Pay de Limon – pastore belga, adesso ospite del canile di Città del Messico – è stato trovato un anno fa in un cassonetto dell’immondizia nel quartiere messicano del Fresnillo, sanguinante e quasi moribondo, senza più le zampe anteriori. Adesso per fortuna ha recuperato le forze e si può muovere grazie a delle protesi fornite da Caninos Milagros (che significa “miracoli canini”), un centro di soccorso in Messico, che accoglie non soltanto i quattro zampe sottoposti a vessazioni, ma anche cani malati terminali, ciechi, sordi, che nonostante protesi e sedie a rotelle possono trovare qualcuno che dedichi loro attenzioni. “Pay de Limon – dichiara Patricia Ruiz, fondatrice del centro – ha avuto la sfortuna di imbattersi in un gruppo di criminalità organizzata e lo hanno usato per praticare il taglio di ciascuna delle zampe, come fanno quando tagliano le dita degli esseri umani che rapiscono”. Il personale del rifugio – si continua a leggere nell’articolo del quotidiano britannico – ha raccolto donazioni di svariate migliaia di dollari, per pagare al povero sventurato a quattro zampe le protesi che gli hanno permesso di nuovo di camminare. Le ha indossate ogni giorno, così da abituarsi gradualmente a usarle: adesso – secondo quanto riportato dal personale del Caninos Milagros – l’animale sembra camminarci senza alcun problema. Il dolcissimo – di nome e di fatto – Pay de Limon può ritornare a correre felice per i prati, tentando di gettarsi alle spalle una storia troppo atroce e dolorosa, anche se le ferite che gli ha procurato rimarranno per sempre nel suo cuore.