Tra non molto il cimitero monumentale di Milano potrò aprire le porte, anche, ai nostri amici a quattro zampe. Per adesso, infatti, agli animali da compagnia l’ingresso in questo, come negli altri camposanti cittadini, è vietato. C’è – riporta un articolo pubblicato dal Corriere della Sera – un solo quattro zampe a vegliare una tomba: un cane scolpito nel marmo, non in carne e ossa. Purtroppo l’impossibilità di accedere in questo luogo sacro assieme al proprio Fido rientra tra i tanti divieti – nonostante le diverse conquiste ottenute negli ultimi tempi – cui ancora i cani e loro proprietari devono sottostare, in questa città come in altre parti d’Italia. Eppure, come raccontato spesso dalla cronaca, non sono pochi gli esempi di quattro zampe che, morto il padrone, vanno a trovarlo quotidianamente sulla sua tomba. Uno fra tutti, si ricordi la storia di “Senza nome”, un piccolo meticcio color miele originario di Tonara in provincia di Nuoro, che dal giorno del funerale del suo proprietario si reca ogni giorno al cimitero per dargli un saluto. Si potrebbe definirlo come un vero e proprio amore eterno, che supera la stessa morte. Così, tenendo conto del fatto che un cane una volta entrato in famiglia ne è a tutti gli effetti un membro e come tale sente in certi casi il bisogno di andare a trovare i cari ormai defunti, nella città di Milano è allo studio un provvedimento che farà decadere il divieto d’ingresso dei quattro zampe nei cimiteri, una disposizione già in vigore a Roma dal 2005. È allo studio, infatti, una modifica del regolamento cimiteriale attraverso un provvedimento firmato a quattro mani dagli assessori comunali alla Tutela degli animali, Chiara Bisconti, e ai Servizi civici, Daniela Benelli. Da tempo il garante degli animali, Valerio Pocar, aveva portato all’attenzione dell’amministrazione la richiesta pressante di chi si reca a visitare i propri defunti: «La presenza di animali di affezione in un luogo deputato precisamente alla memoria e agli affetti – dichiara l’uomo, come riportato dal Corriere della Sera – dovrebbe essere considerata del tutto naturale». Dallo scorso agosto, ricorda l’assessore Bisconti, «gli animali da compagnia possono entrare negli uffici comunali con i loro padroni». Il divieto rimane solo nei luoghi sensibili, come asili, scuole, mense.
«Presto porte aperte anche nei cimiteri, non appena avremo modificato il regolamento cimiteriale». Entro marzo, in Consiglio comunale, comincerà anche la discussione sul nuovo regolamento degli animali.