Minore rischio di eczema nei bambini predisposti se vivono con un cane

Ci sarebbe una diminuzione del rischio di eczema nei bambini geneticamente predisposti, se vi è la presenza di un cane in casa nei loro primi mesi di vita. È quanto emerso recentemente da uno studio internazionale pubblicato sulla rivista “Allergy”. A determinare ciò sarebbe una proteina del sistema immunitario e l’interazione che si creerebbe tra genetica e ambiente, anche se gli studiosi invitano alla cautela e a non generalizzare quanto scoperto.

Stando a quanto riportato da agi.it, per giungere a tale risultato, durante la ricerca sono stati presi in esame i dati genetici e ambientali di quasi 300 mila persone, valutando 24 varianti genetiche legate all’eczema e 18 fattori ambientali, come l’allattamento, l’uso di antibiotici, il fumo consumato dalla madre e la presenza di animali domestici durante la gravidanza e il primo anno del bambino. Ed è così che è stata rilevata un’associazione piuttosto marcata tra una proteina chiave nella risposta immunitaria, ovvero una specifica variazione genetica situata vicino al gene del recettore dell’interleuchina-7 (IL-7R), e il vivere assieme a un quattro zampe. In particolare, tale correlazione aiuterebbe il sistema immunitario del bambino a svilupparsi in modo equilibrato. Si tratta del primo studio a spiegare il meccanismo molecolare alla base, per cui i ricercatori avvertono che accorrono ulteriori ricerche e che al momento non si conosce l’effetto dell’esposizione al cane nel trattamento dell’eczema esistente, che potrebbe addirittura peggiorare i sintomi in alcuni bambini.