Miss Italia e la campagna di sensibilizzazione contro il randagismo
1 giugno 2012
3 min

Miss Italia e la campagna di sensibilizzazione contro il randagismo

abbandono adozione

Anche se non esiste un censimento ufficiale, è possibile stimare intorno ai 200 mila i cani detenuti nei rifugi in Italia. A questi se ne aggiungono oltre 400.000 che vivono per strada. Un problema, quello degli abbandoni e del randagismo, ancora molto presente nel territorio italiano, con maggior riferimento alle regioni meridionali e alle isole maggiori. Contro questa piaga e a favore dell’adozione dei trovatelli a quattro zampe, quest’anno, Miss Italia ha deciso di promuovere una campagna di sensibilizzazione, dal nome “Un amico non si abbandona mai”. L’iniziativa è patrocinata dal Senato e dal ministero della Salute, assieme anche alla collaborazione di alcune associazioni animaliste, come Lav, Enpa e Lega per la difesa del cane. La campagna sarà portata avanti in ben 600 piazze italiane, proprio nel corso delle selezioni estive in vista del concorso per eleggere la reginetta più bella d’Italia. Il messaggio di sensibilizzazione a favore dei nostri amici a quattro zampe è già attivo via web, Facebook e Twitter. In prima linea hanno deciso di schierarsi due miss, più precisamente miss eleganza 2011, Ludovica Perissinotto, e miss fair play, Sara Izzo. Così come spiegato dalla patron del concorso di bellezza, Patrizia Mirigliani, durante la campagna sarà promossa «la cultura dei diritti degli animali» con l’obiettivo dell’adozione, «un vero e proprio miracolo d’amore». Secondo quanto riportato dall’Ansa, per il sottosegretario alla Salute, Adelfio Elio Cardinale, il randagismo sarebbe «un problema ambientale e sanitario che si pone a più livelli amministrativi. Una piaga ancora aperta», mentre il presidente della commissione Sanità del Senato, Antonio Tomassini, parla di «utilità sociale» di questi animali pensando, per esempio, alla pet therapy e chiedendo che siano «sottratti alla tassazione». L’Enpa e la Lav, invece, considerano l’iniziativa come l’interessante manifestazione di una raggiunta “maturità” da parte delle istituzioni, necessaria perché si possa sconfiggere totalmente il problema del randagismo in Italia. «Esiste ormai nel nostro Paese ed è in costante aumento – spiega Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Enpa – una sensibilità diffusa e crescente dei cittadini nei confronti degli animali, di tutti gli animali e non solo di quelli felicemente ospitati nelle loro case». Laura Rossi, presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, invece dichiara: «Questa iniziativa, a cui va il nostro plauso, rappresenta un altro importante passo in avanti nella lotta al randagismo. Il fenomeno dell’abbandono dei cani è purtroppo ancora molto presente nel nostro Paese, proseguiremo con tenacia in questa battaglia».