Mondiali di calcio fanno ritrovare a un cane il proprio padrone
19 giugno 2014
2 min

Mondiali di calcio fanno ritrovare a un cane il proprio padrone

amore
I Mondiali di calcio, che proprio in questi giorni si stanno disputando in Brasile, hanno fatto in modo che un cane – ritenuto dapprima un randagio, in realtà si è scoperto poi essere smarrito – potesse essere ritrovato dal suo proprietario. Il tutto – secondo quanto si legge in un articolo pubblicato sul sito greenme.it – ha avuto inizio con Walk to the World Cup, un progetto da duemila chilometri intrapreso da quattro tifosi di calcio inglesi (David Bewick, Ben Olssen, Adam Burns, e Pete Johnston), decisi a raggiungere a piedi Porto Alegre in Brasile, per la Coppa del Mondo, da Mendoza in Argentina. Percorsi i primi 1.200 km il team, però, si è improvvisamente arricchito di un nuovo componente, ovvero un cane meticcio di colore nero. I ragazzi l’hanno chiamato Jefferson, ma erano convinti che prima o poi li avrebbe lasciati per tornare indietro a casa. Il quattro zampe, invece, non l’ha fatto. E ha camminato con loro, giorno dopo giorno. Alla fine hanno deciso di dargli una maglia ed è diventato ufficialmente il quinto membro della squadra. I quattro tifosi non sapevano, però, che nel frattempo, a chilometri di distanza, un uomo di nome Ignacio Etchetchury era preoccupato da giorni per la scomparsa del suo fidato cane Negro, che in spagnolo significa nero. Per fortuna un suo amico, leggendo un articolo proprio su Walk to the Wolrd Cup, ha riconosciuto il cane, avvisando immediatamente l’uomo. Ignacio ha così scritto un messaggio su Facebook ai tifosi inglesi, per dire loro che Jefferson in realtà non è un randagio, ma appartiene a lui. L’animale adesso starà con i ragazzi, fino a quando il suo proprietario non raggiungerà il Brasile in pullman per riportarlo di nuovo a casa.