“No ai cani che portano le fedi”: il rifiuto di un sindaco nel Bergamasco
14 luglio 2017
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“No ai cani che portano le fedi”: il rifiuto di un sindaco nel Bergamasco

attualità

Vietato far portare le fedi nuziali ai cani, perché “veramente esagerato”. È la ferma decisione del sindaco di Pontirolo Novo, Gigliola Breviario, nel Bergamasco, in seguito alla richiesta di una futura coppia di sposi di coinvolgere durante il rito, alla stregua di paggetti, i propri amici a quattro zampe.

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In merito al suo rifiuto, il primo cittadino ha voluto fare subito una precisazione: “Anche io ho un cane a cui sono affezionata, ma il matrimonio è una cosa importante, seria. Non che i cani non siano importanti”. Ma meglio, a suo avviso, garantire la serietà e la solennità di un momento così importante. Al massimo sarebbe stata “disposta ad accettare i cani in aula, se al guinzaglio e con museruola”.

Non si sono mostrati molto d’accordo i proprietari dei due pelosi che, vedendosi rifiutare la realizzazione del proprio desiderio, hanno comunicato che andranno in un altro comune a far celebrare le nozze. “I nostri cani fanno parte della famiglia. Non comprendiamo perché – ha dichiarato la futura sposa, Veronica Appiani, 37 anni, come si legge su tg24.sky.com – debbano restare esclusi da un momento così importante per la nostra vita”.