No all abbandono
9 luglio 2009
2 min

No all abbandono

Mentre milioni di italiani si apprestano a fare le valigie e a partire con il primo esodo dell estate, come ogni anno decine di migliaia di animali domestici in Italia “si preparano” ad essere abbandonati.l obiettivo della campagna di sensibilizzazione lanciata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali,e quello di arginare il fenomeno dell abbandono dei cani, e di sensibilizzare la popolazione al rispetto delle norme in materia di tutela degli animali. Contrastare la prima causa del randagismo, ovvero l abbandono dei cani e l obiettivo primario. L iniziativa di comunicazione affianca gli strumenti posti in essere dal legislatore e portati avanti da Ministero e Regioni per la lotta al randagismo: implementazione della banca dati nazionale dell anagrafe canina, che ad oggi raccoglie i dati identificativi di quasi 3 milioni e 700mila animali. La nuova ripartizione dei fondi ordinari alle Regioni disciplinati dalla Legge 281/1991 che prevede la destinazione del 60% delle risorse alla promozione di programmi di sterilizzazione.
Il monitoraggio del finanziamento straordinario per l ammodernamento e la costruzione di canili pubblici previsto dalla legge 376 del 2003.Cosa possiamo fare noi? Innanzitutto ricordiamoci che la legge 281/91 obbliga i Comuni a prendersi cura dei cani randagi e che abbandonare un animale e un reato punibile con la reclusione o con l ammenda fino a 10mila euro. Nel caso si fosse testimoni di un abbandono, e fondamentale prendere il numero di targa e sporgere subito denuncia.
Nel caso avvistiate un cane lungo l autostrada, e possibile inviare un sms al numero di Prontofido: 3341051030, fornendo tutti i dettagli del posto. I messaggi saranno inoltrati alla sede della Polizia Stradale piu vicina. e anche possibile chiamare le ronde antiabbandono al numero 3478883546, formate da 400 volontari dell AIDAA.
Il regolamento di Polizia Veterinaria, inoltre, obbliga i Carabinieri o i Vigili del comune di competenza ad intervenire. Nel caso in cui l animale sia ferito, chiamate l ANMVI, associazione nazionale medici veterinari italiani (tel. 0372460440), per chiedere informazioni sul veterinario piu vicino.