Nuove regole intesa Anci-animalisti: cani liberi di circolare anche in spiaggia
21 giugno 2013
2 min

Nuove regole intesa Anci-animalisti: cani liberi di circolare anche in spiaggia

Grazie a nuovo regolamento-tipo presentato da poco dall’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), di cui è presidente Alessandro Cattaneo, e dalla Fiadaa (Federazione italiana diritti animali e ambiente), rappresentata dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla, i comuni italiani avranno d’ora in poi uno strumento in più per tutelare i diritti degli animali da compagnia. In particolare – si legge in un articolo pubblicato sul sito web infosannio.wordpress.com – da quest’estate i nostri amici a quattro zampe saranno liberi di andarsene a spasso in spiaggia, senza che nessuno si possa più lamentare. In sostanza, il nuovo regolamento ribalta la tradizionale prospettiva proibizionista e punta a migliorare la qualità della vita di tutti, proprietari di animali o meno. “Il nostro auspicio – spiega l’onorevole Michela Vittoria Brambilla – è che possa essere adottato, o utilizzato come modello, nel maggior numero possibile di Comuni. Questo regolamento rovescia completamente l’impostazione adottata finora: si parte non dai divieti, ma dall’idea che in linea generale, salvo motivate eccezioni, l’animale domestico possa accompagnare il proprietario dovunque, senza ledere i diritti di nessuno”. Il regolamento – come si continua ad apprendere dall’articolo sopra citato – elenca doveri e responsabilità dei proprietari di cani e gatti (ad esempio, la custodia, il controllo della riproduzione, le precauzioni contro danni a terzi o aggressioni) e alcuni significativi divieti: “Come quello di legare gli animali alla catena, di venderli a minorenni, di detenerli se si sono riportate condanne, o è stato accolto il patteggiamento, per maltrattamento o uccisione, di lasciarli cronicamente soli, di condurli al guinzaglio da qualsiasi mezzo di locomozione, di utilizzarli per l’accattonaggio, di offrirli in omaggio o in premio”. Inoltre per quanto riguarda le «scorribande» dei quattro zampe, si legge: “È tutelato il libero accesso degli animali domestici sulle spiagge, nei luoghi pubblici, nei luoghi aperti al pubblico (compresi case di riposo, ospedali, cimiteri) e sui mezzi di trasporto pubblico”. Chi non rispetterà tutto ciò, non rimarrà impunito. Per coloro, infatti, che non rispetteranno i nuovi diritti degli animali – nei comuni dove verrà adottato il regolamento e per le violazioni non punite già dalla legge – sono previste sanzioni amministrative da 150 a 500 euro e, nei casi previsti, perfino la confisca degli animali. Speriamo che queste nuove regole siano adottate da più comuni possibili, in modo che in gran parte del territorio nazionale si possa diffondere una cultura e un sentimento a favore dei nostri cari amici a quattro zampe.