Otto giorni all’interno di un miniera di diamanti: salvo
27 novembre 2013
2 min

Otto giorni all’interno di un miniera di diamanti: salvo

salvataggio
Lieto fine per un cane – ribattezzato Underdog – scivolato accidentalmente lungo un dirupo e rimasto intrappolato, per otto lunghi e interminabili giorni, in una miniera di diamanti abbandonata e profonda 200 metri, a Kimberley, in Sud Africa. Dopo tanti tentativi falliti, i soccorritori – sette operatori inviati dalla compagnia medica privata ER24 – sono riusciti a compiere il miracolo e a trarre in salvo il povero quattro zampe. Ma non è stata un’impresa per nulla facile. Secondo quanto riportato da un articolo pubblicato sul sito animalista greenstyle.it, il cane – che cercava di mantenersi in equilibrio lungo gli argini del foro artificiale – è riuscito a sopravvivere grazie al cibo lanciato dai passanti. Pochi viveri che gli hanno consentito di non morire di fame. Ed è proprio grazie ad alcuni turisti che l’hanno accidentalmente avvistato mentre nuotava terrorizzato nella pozza artificiale della miniera, se l’animale si è potuto salvare, altrimenti sarebbe rimasto sepolto all’interno della miniera. A rendere difficoltosi i soccorsi sicuramente la profondità del dirupo e l’impiego di cordami troppo corti. Solo dopo una lunga settimana di attesa e cinque ore di discesa con imbragatura al seguito – così come si continua a leggere nell’articolo – i soccorritori sono riusciti a trasportare il cane con carrucole e corde fuori dal burrone. Una volta recuperato a una profondità pari a 50 piani di un palazzo, il povero cagnetto è stato immediatamente calmato e tranquillizzato, per poi riportarlo in superficie. Dopodiché, l’aimalemè stato sottoposto a una visita per assicurarsi delle sue condizioni di salute, ma il suo stato è apparso da subito assai rassicurante, nonostante il brutto spavento e la logorante attesa. Ora per lui si spera in un’adozione, cosa che – dopo tutta questa notorietà – si spera non tardi ad arrivare. Una storia che per diversi giorni ha lasciato tutti con il fiato sospeso, tanto che gli aggiornamenti dell’operazione sono stati diramati di volta in volta tramite Twitter e seguiti con costanza e apprensione. Per fortuna, adesso Underdog è salvo e attende il calore di una famiglia che possa donargli tutto l’amore e le attenzioni di cui ha bisogno. Buona vita cagnolino!