Palermo, bimbo azzannato da Rottweiler: è grave. Un caso pure a Teramo
13 novembre 2012
3 min

Palermo, bimbo azzannato da Rottweiler: è grave. Un caso pure a Teramo

aggressività amicizia
Proprio ieri, in un nostro articolo, si è parlato della convivenza tra cani e bambini che, se gestita correttamente, può rappresentare una preziosa opportunità per il cucciolo d’uomo (per leggerlo: http://ow.ly/fd3nb). Per due bimbi (uno di Terrasini, in provincia di Palermo, e l’altro di Martinsicuro, nella provincia di Teramo), invece, l’incontro con questi animali ieri si è trasformato in tragedia. Il bambino siciliano, dell’età di otto anni, versa in gravissime condizioni dopo essere stato azzannato al volto e alla pancia da un Rottweiler, che i suoi familiari sei mesi fa avevano trovato e portato a casa. L’altro bimbo (due anni e quattro mesi) è stato aggredito dal cane di famiglia, un pastore abruzzese, ma fortunatamente non ha riportato lesioni profonde e si trova adesso ricoverato all’ospedale pediatrico di Pescara con una prognosi di trenta giorni. I carabinieri di Martinsicuro sono intervenuti sul posto, allertando anche Asl e servizio veterinario. Chi desta grandi preoccupazioni è il primo bimbo, che i medici del reparto di Chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale Villa Sofia di Palermo hanno sottoposto – si legge in articolo pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno – a un intervento durato oltre sei ore per ricostruirgli guancia, labbra e mento sinistri. Oggi gli è stata fatta una nuova operazione di ricostruzione del cuoio capelluto, asportato per tre quarti dai morsi dell’animale: «Al suo arrivo in ospedale – spiega Dario Sajeva, primario del reparto di Chirurgia maxillo-facciale del nosocomio palermitano – il bambino presentava una perdita completa della guancia con l’esposizione della mandibola, del cavo orale e della mucosa, segno che era stato divorato dal cane». La prognosi resta ancora riservata. Intanto la Procura di Palermo sta valutando se iscrivere nel registro degli indagati per lesioni colpose i genitori del bimbo, che da ieri si trovano al capezzale del ragazzino. Prima di procedere con l’inchiesta e con l’eventuale iscrizione, i pm stanno attendendo i risultati dell’indagine svolta dai carabinieri sull’aggressione, avvenuta nel giardino di casa della vittima. L’interrogatorio della coppia dovrebbe consentire agli inquirenti di capire cosa sia accaduto e perché l’animale che era nella cuccia si sia scagliato contro il bambino. Nel frattempo, il Rottweiler è stato sottoposto a sequestro e si trova adesso in osservazione per dieci giorni, affinché i medici possano fare tutti i loro accertamenti. Questi due casi riportano alla ribalta una tematica da sempre oggetto di grandi polemiche, ossia la pericolosità di certi cani: è loro la responsabilità o dell’uomo?