Sparita lo scorso maggio dalla proprietà di famiglia a Cripple Creek, nel Colorado meridionale, una femmina di Bulldog inglese di nome Gunny è sopravvissuta per un mese da sola nella natura selvaggia, sfidando avverse condizioni meteorologiche e predatori come coyote e puma. Una storia che ha dell’incredibile per un cane considerato semplicemente da salotto, ma che ha conosciuto un lieto fine, nonostante la quattro zampe sia stata ritrovata notevolmente dimagrita, affaticata e leggermente claudicante (vedi filmato).
Stando a quanto riportato da krdo.com, Gunny è scomparsa lo scorso 3 maggio, due giorni dopo un intervento chirurgico alla bocca, per cui ancora presentava ferite fresche ed era sotto antibiotici e antidolorifici. Immediate sono partite le ricerche, attraverso volantini, appelli non line e il passaparola tra vicini e amici, ma senza ricevere notizie per ben 29 giorni. Poi, quando ormai le speranze sembravano affievolirsi, Jason Marsteiner della Survival University, una scuola locale che insegna tecniche di vita all’aperto, ha avvistato la cagnetta, stanca e dimagrita (pesava 9 chili in meno), ma ancora viva: “Era dall’altro lato della montagna rispetto a casa sua. Siamo rimasti increduli. Qui ci sono coyote, linci rosse, orsi, persino puma. E un Bulldog inglese è tutto fuorché agile o veloce. Eppure era lì”, racconta l’uomo. Non presentava nessuna ferita grave, nessuna infezione. Probabilmente è sopravvissuta nutrendosi di carcasse di animali, mostrando una grande forza e voglia di vivere.