Perugia, un servizio di accettazione e un pronto soccorso h24 per animali
29 maggio 2013
2 min

Perugia, un servizio di accettazione e un pronto soccorso h24 per animali

In seguito a una convezione siglata tra la Regione Umbria e la facoltà di Medicina veterinaria dell’università di Perugia, nell’ambito del piano regionale di prevenzione del randagismo biennio 2011-2012, il Dipartimento di patologia, diagnostica e clinica veterinaria dell’ateneo ha ricevuto un finanziamento “di 100 mila euro per l’attivazione – spiega l’assessore regionale alla Sanità, Franco Tomassoni – del ‘Servizio di accettazione e pronto soccorso h24’ per animali presso l’Ospedale veterinario universitario didattico”. Non solo questo: “Ѐ stato esteso a quattro canili pubblici il modello operativo, denominato progetto ‘Randagiamo’ già in precedenza realizzato dall’Asl competente nel canile sanitario di Collestrada in convenzione con il Laboratorio di Etologia della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia, che ha come finalità – aggiunge Tomassoni, come si legge in un articolo pubblicato sul sito web umbria24.it – quella di favorire al massimo l’adozione dei cani ospiti dei canili, facilitando il loro inserimento in contesti familiari, anche attraverso il miglioramento delle loro caratteristiche comportamentali e la valorizzazione del rapporto uomo animale». In base a dei dati forniti dal servizio prevenzione sanità veterinaria e sicurezza alimentare della Regione Umbria, sono 233.161 i cani che al 31 dicembre scorso risultano registrati all’anagrafe canina regionale. Di questi, 27.919 sono i nuovi cani registrati nel 2012, di cui 27.869 quelli cui è stato apposto un microchip. Inoltre, sempre nello stesso periodo, risultano catturati dai servizi delle Asl 2.728 quattro zampe, mentre 811 sono stati restituiti. I cani catalogati come “morsicatori” sono risultati 555, quelli affidati 1.328 e quelli abbattuti 18. Sono stati sterilizzati 1.637 dei cani catturati, di cui 235 maschi e 1.102 femmine. L’assessore Tomassoni ricorda – si legge su umbria24.it – che la “Regione Umbria nella cura e difesa degli animali è sempre stata all’avanguardia e che, malgrado la carenza, ormai cronica di risorse, farà di tutto per continuare a mantenere i servizi e le attività avviate”. Intanto, dall’Emilia Romagna giunge la notizia che cani e gatti potranno varcare le soglie dell’ospedale per stare accanto ai loro padroni anche nei momenti più difficili e nelle fasi terminali di una malattia. Lo prevede la nuova legge sul benessere animale approvata dall’Assemblea legislativa regionale: “Viene migliorata ulteriormente una normativa – dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Carlo Lusenti – che è già all’avanguardia a livello nazionale nella tutela del benessere degli animali”. L’auspicio è che adesso questa bella iniziativa possa essere estesa nel resto delle regioni del territorio italiano.