Piccola Stellina sfortunata
12 giugno 2013
3 min

Piccola Stellina sfortunata

abbandono amore
Circa un anno fa arrivò al canile, dove facevo volontariato una cagnolina con la sua cucciolina di pochissimi giorni, entrambe abbandonate sul ciglio di una strada. Chiamammo Luna la mamma e Stellina la dolce cucciolina! Furono accolte con amore, scaldate e fatte accomodare su una cuccia calda. Luna ci ha subito dimostrato il suo affetto, era una cagnolina molto dolce e affettuosa con un buon carattere, ha cresciuto Stellina in modo esemplare, nonostante le brutte esperienze subite con i vecchi compagni umani. Con il passare dei giorni, Stellina cresceva e veniva coccolata da tutti, pian piano poi ha iniziato a giocare e socializzare con gli altri cuccioli presenti al canile, fino a quando – al raggiungimento dei 60 giorni – è stata affidata a una nuova famiglia che l’aspettava da tempo.

I suoi nuovi compagni di vita l’hanno accolta come una principessa e lei ricambiava il loro affetto con gioia, vivacità e voglia di vivere, aveva un gran bel carattere, molto aperto ma decisamente sensibile. La mamma adottiva non era molto esperta di cani, così per fare meno errori possibili, decise di rivolgersi a un addestratore della zona, che fa questo mestiere da anni e si vanta in tv dei risultati raggiunti! 

Così, all’età di circa quattro mesi, Stellina iniziò il corso di educazione presso questo famoso centro, ma le venne subito tolta la comoda pettorina per farle indossare un freddo collare a strozzo, sostenendo che così il cane avrebbe sentito meglio i comandi e avrebbe imparato a non tirare al guinzaglio. Purtroppo il corso di educazione consisteva in lezioni di gruppo, dove i cani venivano continuamente strattonati e tirati per il collo, i comandi di base insegnati con violenza senza premi, perché il cane doveva ubbidire e basta. Così la povera Stellina, che nella sua vita non ha mai fatto nulla di male, si è ritrovata a essere punita continuamente senza motivo e lei con il suo animo dolce e il carattere sensibile ha iniziato ad avere paura, paura del guinzaglio, paura a uscire da casa, paura a fare qualsiasi cosa.

Dopo questo bel corso di educazione, il famoso addestratore ha provato anche a farle fare agility, tirandola per il collare e facendogli fare i salti tirandola in aria per il collo. Risultato: Stellina terrorizzata non voleva più neanche scendere dalla macchina! A questo punto, la proprietaria ha deciso di smettere le lezioni, ma forse ci ha pensato troppo tardi!

All’età di circa un anno, la proprietaria ha deciso di venire da me con Stellina, io non l’avevo più rivista da quando aveva 60 giorni, la ricordavo molto allegra e vivace, ma quando è scesa dall’auto era irriconoscibile, timidissima e spaventata, con gli occhi sbarrati dal terrore, cercava continuamente rifugio dietro le gambe della donna, che, spero senza neanche rendersene conto, continuava a darle strattonate sul collo, tirando con forza il collare a strozzo, perché così le era stato insegnato!

Io mi chiedo come si fa a usare ancora certi metodi? E tu proprietario, non la guardi la tv? Non leggi mai nulla sui giornali? Come fai a far maltrattare così il tuo cane, fino a ridurlo in questa maniera senza pensare che il metodo è sbagliato? Certe persone come fanno a farsi chiamare “educatori” o ” addestratori”, che invece di educare, creano traumi peggiori ai poveri malcapitati?

Il lavoro con Stellina sarà lungo e faticoso, ma sta già dando buoni risultati, speriamo che possa tornare ad avere una vita normale!