Prende servizio in Scozia il primo cane “anti-Alzheimer”
18 luglio 2013
2 min

Prende servizio in Scozia il primo cane “anti-Alzheimer”

cane eroe malattia
Il suo nome è Kaspa ed è il primo quattro zampe – precisamente un esemplare di Labrador Retriever – addestrato per assistere persone affette dalla malattia di Alzheimer. Dopo una speciale formazione durata 18 mesi – così come riferisce la Bbc news on line – il cagnolone è ora pronto per far da guida al suo nuovo padrone, un uomo scozzese di nome Ken: lo assisterà in tutte le sue normali attività quotidiane, ricordandogli di prendere le medicine, se necessario portandogli il sacchetto con le pillole, o anche di leggere i bigliettini che la moglie Glenys lascia al marito per non permettere che si dimentichi di chiudere la porta a chiave o di spegnere il forno. L’addestramento cui è stato precedentemente sottoposto, insieme a un “collega” Golden Retriever di nome Oscar che deve ancora prendere servizio nella sua famiglia, ha reso possibile all’animale di imparare tutta una serie di importanti compiti, utili per queste persone malate di Alzheimer. Una malattia piuttosto subdola perché non dà, almeno inizialmente, particolari problemi fisici, ma mentalmente è devastante. Ne sanno qualcosa i familiari che convivono, giorno dopo giorno, con chi è affetto da questa patologia e con tutto ciò che ne consegue. Ken e la moglie Glenys sono estasiati dinanzi ai grandi cambiamenti che questo dolce quattro zampe sta portando alla loro esistenza: “È la cosa migliore che ci sia mai successa”, dichiara la donna. “Quando andiamo a fare shopping – si continua ad apprendere da un articolo pubblicato sul sito web petsblog.it – il cane si siede vicino a Ken. Così non mi devo preoccupare per lui. Siamo entrambi più rilassati”. Ancora, “quando lascio l’arrosto nel forno e vado a lavorare, lascio l’allarme e un bigliettino per Ken in cucina. Quando suona la sveglia, Kaspa va da Ken e abbaia finché lui non si alza e va a spegnere il forno. È semplicemente fantastico”. Tale iniziativa è nata da un’idea degli studenti della Glasgow School of Art, che per primi hanno pensato che un cane potesse aiutare le persone con una demenza allo stadio iniziale, esattamente come fa da supporto a un non vedente. Con questi primi due cani “anti-Alzheimer” – Kaspa e Oscar – gli istruttori hanno ottenuto un tale riscontro positivo che altri due sono già in fase di formazione. Sulla scia di questo successo, si spera che l’idea possa anche estendersi anche in altri Paesi, perché no, pure in Italia.