Reato urlare per far smettere di abbaiare il cane del vicino
23 ottobre 2018
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Reato urlare per far smettere di abbaiare il cane del vicino

abbaiare

L’abbaiare incessante dei cani può diventare un problema non indifferente per un proprietario, se il proprio vicinato non è disposto a tollerarlo. Ma adesso una sentenza della Cassazione, la n. 47719/2018, condannerebbe chi urla di notte contro il cane del vicino a causa del suo abbaio. E questo perché chi agisce così andrebbe a disturbare il riposo delle persone.

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Il caso che avrebbe portato a tale sentenza – riporta il sito studiocataldi.it – riguarderebbe una signora che, per anni, era solita affacciarsi di notte alla finestra e urlare e fischiare per il fastidioso abbaiare dei cani dei vicini, sia di giorno sia di notte. Un problema che sembrerebbe essere andato avanti per diverso tempo, da qui la reazione esasperata della donna. Ed è così che i giudici dopo aver accertato il superamento dei limiti della normale tollerabilità, considerati l’intensità delle urla e degli schiamazzi come pure le ore e la durata del tempo in cui venivano poste in essere e la loro concreta percezione da parte di più soggetti, hanno confermato la condanna al pagamento di 900 euro di ammenda della donna, imputata della contravvenzione prevista dall’art. 659 del Codice penale.