Attirato da un lamento straziante proveniente sempre dallo stesso punto dietro casa sua e, di ora in ora, sempre più flebile, un residente della contea di Clark, nello Stato di Washington, ha contattato, alcune settimane fa, i Vigili del fuoco contribuendo a far salvare un cane rimasto intrappolato in una stretta fessura nel terreno, in una zona circondata solo da boschi. Pochi giorni dopo il salvataggio, il quattro zampe – un giovane segugio da caccia – ha potuto riabbracciare il suo proprietario (vedi immagini).
Stando a quanto riportato da Fire District 3, prima di chiamare i soccorsi, l’uomo ha registrato un video per documentare il pianto: “Si sentivano queste urla strazianti che andavano via via affievolendosi. Sapevo che – racconta – qualcuno doveva intervenire subito, o non ce l’avrebbe fatta”. Dopodiché, allertata la Engine 33 della stazione dei Vigili del fuoco di Battle Ground Lake, il capitano Andrey Zalozh e il pompiere Bryan Bosch hanno organizzato subito una squadra di ricerca. E così, guidati dai lamenti e facendosi strada tra pendii scoscesi e la fitta vegetazione, sono riusciti a localizzare il cane e a portarlo in salvo: “Sembrava stremato, disidratato e affamato. Chissà da quanto tempo era lì, ma aveva ancora la forza di chiedere aiuto”, spiega Zalozh.
Non essendo provvisto di microchip, l’animale è stato preso in custodia dall’organizzazione di soccorso I Paw’d It Forward, che gli ha fornito le cure veterinarie necessarie. Poi il proprietario si è fatto avanti e si sono potuti ricongiungere.