Se si evitano le contaminazioni, Fido può entrare nei supermercati
“Non esiste un divieto assoluto di ingresso degli animali domestici nei supermercati, ma esiste il divieto di contatto tra animali e alimenti confezionati e non, in modo da impedire qualunque contaminazione, nel rispetto della normativa europea”. Diciamo che alla domanda “Fido può entrare in questi tipi di esercizi?”, la risposta è “Nì”. È quanto spiegato dal direttore generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del ministero della Salute, Giuseppe Ruocco, come si legge su Il Sole 24 Ore. Il chiarimento mette a tacere le polemiche innescate tra gli animalisti da una nota ministeriale di giugno, ritenuta imprecisa al riguardo.
In poche parole, stando a quanto ora riportato dalla nuova nota ministeriale, solo “in assenza di idonei accorgimenti, come ultima ratio, l’operatore del settore alimentare può optare per il divieto di ingresso degli animali domestici”. Il chiarimento – richiesta a nome della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla – toglie così agli operatori dei supermercati ogni pretesto per optare per il divieto assoluto dei quattro zampe. Per conciliare le esigenze di tutti, si può ricorrere ad alcuni accorgimenti come carrelli o borse speciali.
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