Cani ammessi negli uffici postali, ma con guinzaglio e museruola. Lo conferma Poste Italiane su Twitter, in risposta a un tweet in cui il presidente Lav, Gianluca Felicetti, chiedeva, in merito all’annuncio di polizze assicurative per animali da parte della società, di consentire il libero accesso negli uffici postali ai clienti accompagnati dal proprio amico a quattro zampe.
“L’accesso ai cani nella sala al pubblico degli uffici postali è consentito nel rispetto delle seguenti condizioni: che siano sempre al guinzaglio a una misura non superiore a metri 1,50 e che indossino una museruola in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali”, così ha scritto Poste Italiane sul social. Non sono mancati i commenti di atre associazioni animaliste: “Finalmente arriva un chiarimento su una norma ingiusta che per tanto tempo ha impedito l’accesso dei nostri amici a quattro zampe in un luogo pubblico. Chiediamo alle Poste Italiane – ha dichiarato Riccardo Manca, vice presidente di Animalisti Italiani onlus, così come riporta ansa.it – di rimuovere il cartello di divieto in tutti i 12.845 uffici postali. Per un corretto rispetto delle regole sull’accesso degli animali negli uffici postali, suggeriamo di pubblicare un vademecum o affiggere un cartello con il regolamento menzionato. La convivenza con i nostri ‘fratelli’ animali non solo è possibile, ma è anche indice di un vero progresso morale e civile”.