Si fingeva veterinario e vendeva i cani in cura: scoperto
12 dicembre 2014
2 min

Si fingeva veterinario e vendeva i cani in cura: scoperto

attualità
Non ha mai conseguito un titolo di laurea, eppure per anni si è finito veterinario e, come se non bastasse, ha venduto diversi animali in cura, facendo credere ai loro padroni che fossero morti in seguito a complicazioni. È il terribile business messo in piedi da un accalappiacani di 43 anni di Montebelluna, in provincia di Treviso. L’adescamento dei clienti – si apprende da un articolo pubblicato su huffingtonpost.it – avveniva anche sul posto di lavoro. Essendo spesso a contatto con proprietari di cani, lavorando come cinovigile all’Usl 8, l’uomo ne approfittava per offrire loro la sua consulenza. Durante le visite, prescriveva farmaci e cure, pur non vendo la qualifica per farlo. Ciò che, però, lascia davvero senza parole è che il finto veterinario, una volta conquistata la fiducia dei proprietari, spesso fingeva che i pazienti a quattro zampe fossero deceduti, mentre in realtà li rivendeva. Tutto ciò, senza fare alcuna differenza tra meticci e cani di razza. Inoltre, l’uomo si dedicava alla vendita a porta a porta, non autorizzata, di cibo per cani. Per fortuna, grazie a numerose segnalazioni alle forze dell’ordine, è stato fermato dopo un inseguimento. Nel mezzo da lui guidato sono stati trovati una serie di strumenti per curare gli animali. Adesso deve rispondere dell’accusa di peculato, truffa, abuso di ufficio, sostituzione di persona e falsità in atto di pubblico ufficiale.