Si ritorna a scuola? A soffrirne di più sono i cani!
29 agosto 2014
2 min

Si ritorna a scuola? A soffrirne di più sono i cani!

studio
Ormai manca meno di un mese alla fine dell’estate e tra non molto si ritornerà sui banchi di scuola. Una prospettiva che non piace per niente a gran parte dei bambini e dei ragazzini, ma ancora di più ai loro amici a quattro zampe che con l’apertura delle scuole potrebbero imbattersi in una vera e propria “crisi di ansia da separazione”. Parola della scuola di Veterinaria della Tufst University nel Massachusetts, che di recente – si legge in un articolo pubblicato sul sito web de Il Messaggero – ha rivolto un ammonimento alle famiglie dei proprietari degli 80 milioni di cani americani: secondo uno studio, infatti, un buon 20 per cento di questi Fido non prenderà bene il fatto di ritrovarsi senza i loro compagni di giochi accanto, dopo aver trascorso tanto tempo assieme durante le vacanze estive. Come evitare, quindi, che il nostro pet senta troppa la solitudine e dia sfogo a tutto il suo malessere graffiando porte di casa, addentando piedi di tavoli e divani o ululando come un forsennato, fino a farsela in certi casi anche sotto? “Quando i bambini tornano a scuola, lo stress è forte per tutta la famiglia, anche per il cane di casa. Ma ricordate: i cani sono animali abitudinari. Quindi – spiega Amy Clear, un’esperta delle più grandi società specializzate nell’addestramento dei cani, la Bark Busters – con un po’ di comprensione e preparazione potrete evitare la maggior parte dei problemi”. In particolare, stando a quanto riferito dalla scuola di Veterinaria della Tufst University, almeno una settimana prima che i ragazzi rientrino a scuola occorre addestrare Fido di nuovo alla solitudine, cominciando a prestargli meno attenzione del solito, lasciandolo solo a casa almeno una mezz’ora il giorno ed evitando saluti e raccomandazioni prima di uscire di casa. Meglio far nulla di niente, perché Fido potrebbe avvertire che c’è qualcosa di diverso e così finirebbe per innervosirsi invece di calmarsi. Inoltre, se vive in casa, è meglio organizzargli un angolo comodo con acqua fresca e i suoi giocattoli. Se sta fuori, si può tenerlo occupato nascondendo dei bocconcini nel cortile e impiegandolo, così, in un’attività di ricerca.