È sopravvissuto aggrappandosi a dei rottami in una delle zone più colpite dell’alluvione che, nei giorni scorsi, ha devastato il Texas. E per questo è stato chiamato Superman. Protagonista di questo miracolo è un quattro zampe non randagio, ma appartenente a una famiglia che ha perso tutto dopo che le acque impetuose del fiume Guadalupe hanno travolto tutto. Si tratta solo di uno dei tanti animali che hanno vissuto questa tragedia e trasferiti nei centri di accoglienza nei primi giorni dopo l’alluvione, nelle zone più colpite.
Stando a quanto riportato da people.com, Superman è stato trovato, immobile, su ciò che restava di una casa, con il pelo zuppo e impastato di fango, e lo sguardo fisso nel vuoto. Non abbaiava. Quando i soccorritori si sono avvicinati per aiutarlo, ha reagito con paura respingendo ogni contatto. Solo dopo ore e con un bel po’ di pazienza, ha iniziato a fidarsi dei volontari in suo soccorso, seduti nel fango insieme a lui. Si è fatto avvicinare, per poi essere accolto in una casa in affido temporaneo, così da riprendersi dal trauma della tragedia vissuta e in attesa che anche la sua famiglia riesca a farlo: “Ora Superman è al sicuro. Ma il suo sguardo resta quello di chi ha visto troppo. E che, nonostante tutto, è rimasto lì. A vegliare su un mondo scomparso”, fa sapere Ellene Jefferson, presidente di Austin Pets Alive!