Studentesse offrono sesso con il cane: la scoperta-shock di Aidaa
1 luglio 2014
2 min

Studentesse offrono sesso con il cane: la scoperta-shock di Aidaa

maltrattamento
Una casa privata nel cuore di Perugia e spacciata per un centro massaggi, due studentesse universitarie (una originaria di Lecce e un’altra di Milano) e un cane addestrato per il sesso orale. Questi gli elementi dell’ennesima storia di maltrattamento nei confronti dei nostri amici a quattro zampe, resa nota nel proprio blog ufficiale dall’Associazione italiana difesa animali e ambiente. In seguito a una segnalazione, sarebbe stato lo stesso presidente di Aidaa, Lorenzo Croce, a telefonare alle ragazze, facendo finta di essere un cliente: inizialmente le due non avrebbero accettato, ma in seguito avrebbero acconsentito, dietro il pagamento di 200 euro ciascuna, più 100 euro per la prestazione del cane (una femmina meticcia nera di taglia media, di proprietà della studentessa milanese). In seguito alla conferma di ciò che era stato segnalato alcune settimane prima al telefono amico dell’associazione, Aidaa ha così deciso di rendere pubblico ciò che in realtà accadeva nell’appartamento spacciato per centro massaggi in un annuncio pubblicato su siti specializzati: “Intanto – spiega Lorenzo Croce – abbiamo rintracciato ed avvisato la proprietaria dell’appartamento dove le due ragazze vivono e saltuariamente si prostituiscono con il cane. Le due ragazze sono state immediatamente cacciate dalla casa dalla proprietaria esterrefatta, ora stiamo ricostruendo il giro dei clienti in modo da poterli denunciare tutti, prostitute e clienti, per il reato di maltrattamento del cane ai sensi dell’articolo 544 del codice penale. Per quanto ci risulta, inoltre, le due – conclude il presidente di Aidaa – rispettivamente di 24 e 26 anni hanno abbandonato i corsi universitari e sono tornate nelle loro città di origine”.