Tommy, il cane che da due mesi attende la padrona morta ai piedi dell’altare
16 gennaio 2013
2 min

Tommy, il cane che da due mesi attende la padrona morta ai piedi dell’altare

amicizia amore

Un rapporto indissolubile, incapace di spezzarsi anche dopo la morte. Ѐ quello instaurato tra una donna amante degli animali, originaria di San Donaci in provincia di Brindisi, e uno dei tanti trovatelli a quattro zampe di cui ogni giorno si prendeva cura. Maria Margherita Lochi, questo il nome della protagonista della storia che sta commovendo l’intera cittadina pugliese, è morta due mesi fa all’età di 57 anni. Da allora Ciccio, un meticcio di circa sette anni molto simile a un pastore tedesco (il vero nome è Tommy, ma tutti in paese lo chiamano così) che in vita la accompagnava in qualunque posto lei andasse, non ha mai smesso di aspettarla. Ѐ possibile trovarlo sul sagrato della chiesa di Santa Maria Assunta, dove ogni giorno si recava assieme alla sua benefattrice (attendeva fuori, finché la messa non fosse terminata) e in cui, per l’appunto, un paio di mesi fa sono stati celebrati i suoi funerali. Giornalmente Cicco (o Tommy) si reca ai piedi dell’altare, accanto al parroco che distribuisce la comunione ai fedeli. Ha varcato per la prima volta la soglia della chiesa in occasione della celebrazione delle esequie di “Maria te lu campu”, così era chiamata da tutti – come si apprende da un articolo pubblicato sulla repubblica.it – la donna. Il nomignolo era dovuto al fatto che “l’amica degli animali” viveva in periferia, nei pressi di un campetto di calcio. Ѐ in quel luogo sacro che l’animale ha visto per l’ultima volta la sua compagna di vita ed è lì che intende attendere pazientemente il suo ritorno. Nessuno ha il coraggio di cacciarlo via. Il cane si accoda a tutti i cortei funebri e si accuccia accanto al parroco, anche, quando ci sono battesimi e matrimoni. I residenti della zona gli danno da mangiare, alla sua presenza così familiare si sono abituati tutti i fedeli e il parroco don Donato Panna gli offre ospitalità. “Ho da poco perduto il mio cane, investito da un’auto – racconta il sindaco della cittadina pugliese, Domenico Serio – e qualche giorno fa mentre ero a passeggio con mia moglie mi sono imbattuto in Ciccio, abbiamo pensato subito di adottarlo. Lungo il percorso gli si sono avvicinati il venditore di panini, il macellaio ed altri. Mi sono insomma accorto che la gente dell’intero paese lo avevo già adottato e non ho avuto cuore di strapparlo alla comunità”. Ciccio è ormai il cane di tutti.