Tommy, il cane che da mesi attende la padrona defunta in chiesa, sta morendo
11 febbraio 2013
2 min

Tommy, il cane che da mesi attende la padrona defunta in chiesa, sta morendo

amore

Ha commosso tutta l’Italia con la sua straordinaria storia, adesso si sta lasciando andare e la sua vita è in serio pericolo. Tommy, un meticcio di diversi anni molto simile a un pastore tedesco e originario di San Donaci nel brindisino, ha atteso la sua padrona per mesi ai piedi dell’altare della chiesa di Santa Maria degli Angeli, dove alla fine dello scorso novembre si è tenuto, per l’appunto, il funerale della donna: Maria Margherita Lochi – 57 anni – era una grande amante degli animali, ogni giorno si prendeva cura di questo cane come di tanti altri trovatelli a quattro zampe della piccola località pugliese in cui abitava. Un rapporto indissolubile tra i due, che rischia adesso di compromettere seriamente la salute del povero Tommy (da tutto il paese chiamato Ciccio), che sembra stia morendo di crepacuore e per il grande dolore. Secondo un articolo pubblicato sul quotidiano brindisino senzacolonne.it, infatti, in questo momento il cane si troverebbe ricoverato – affetto da più patologie – in una clinica per animali, sulla cui ubicazione non vengono fornite indicazioni. Per settimane al centro di diverse polemiche e conteso da più parti – inclusa l’amministrazione comunale di San Donaci – il povero Tommy alcuni giorni fa era ritornato alla sua vecchia famiglia, in particolare dal figlio della sua padrona ormai defunta, Sebastian Mapelli: è proprio l’uomo che si sta occupando di sostenere le cure necessarie al cane, il quale, anche per l’età avanzata, è ora – si legge su leggo.it – in pericolo di vita. La sua storia e il suo attaccamento verso l’amica “a due zampe”, perfino dopo la morte, hanno fatto il giro del web commovendo in molti: dal giorno del suo funerale l’ha aspettata in quella stessa chiesa in cui la accompagnava giornalmente quando era in vita e dove l’ha vista per l’ultima volta, chiusa in una bara. Nessuno ha mai avuto il coraggio di cacciarlo via. Prima di essere ricoverato, il cane si accodava a tutti i cortei funebri e si accucciava accanto al parroco, anche, quando c’erano battesimi e matrimoni. I residenti della zona gli davano da mangiare e alla sua presenza si erano ormai abituati tutti i fedeli. Perfino il sindaco della cittadina pugliese, Domenico Serio, aveva preso a cuore il suo destino e aveva pensato di adottarlo, ma Tommy ormai era diventato un po’ il cane di tutti. Adesso si sta lasciando morire dal dolore.