Tornado Oklahoma, anziana donna ritrova il cane durante un’intervista tv
23 maggio 2013
2 min

Tornado Oklahoma, anziana donna ritrova il cane durante un’intervista tv

amore
Ha tirato fuori il musino dalle macerie, mentre la sua padrona – intervistata nel frattempo dalla Cbs News – sperava di ritrovarlo sano e salvo, in qualche parte, là dove poco prima gli era stato portato via da un vento potente come una bomba atomica. Ѐ la commovente storia di un cagnolino e della sua amica umana, travolti dal terribile tornado di Moore che ha colpito – qualche giorno fa – la periferia sud di Oklahoma City, mietendo morte e terrore. Un ritrovamento emozionante, andato in onda praticamente in diretta tv e che, rilanciato dai social media, sta emozionando l’America e non solo. Nel video si vede Barbara Garcia, capelli bianchi e ancora sconvolta dalla sera prima, praticamente sui calcinacci della sua casa ormai rasa al suolo: ”Stavo tranquilla con il mio cagnolino in braccio, quando ho sentito arrivare il vento terribile. Allora – racconta la donna, come si legge in un articolo pubblicato dall’Ansa – mi sono rinchiusa in un piccolo bagno, sperando di potermi salvare. Ho sentito il tetto volare via e il pavimento tremare tutto”. In un attimo, la furia del tornado ha spazzato via casa, ricordi e affetti, ovvero il suo amato amico a quattro zampe. Barbara spiega di essersi salvata grazie a un pezzo di legno e ad alcuni mobili che l’hanno protetta dai mattoni che volavano attorno a lei, “ma quando è finito tutto, non ho più visto il mio cane, l’ho chiamato – continua a raccontare – ma non rispondeva. So che deve essere qua attorno, da qualche parte”. A un certo punto il miracolo. Dopo aver finito di dire quelle parole, infatti, una voce fuori camera esclama: ”Un cane, là sotto c’è un cane”. E le immagini subito riprendono su alcuni calcinacci proprio vicino ai piedi della signora, dove sotto si scorge il muso del suo cagnolino, un bastardino nero. Sommersa dall’emozione, la donna comincia a spostare mattoni, legni e a liberare uno spazio per far uscire l’animale ancora impaurito, un po’ impolverato, malfermo sulle gambe, ma ancora vivo. ”Oh, grazie Dio… Pensavo che avesse ascoltato solo una mia preghiera, invece le ha ascoltate tutte e due: perché la seconda riguardava proprio lui, il mio cane adorato…”: queste le parole dell’anziana signora dopo aver ritrovato il suo adorato pelosetto. Una piccola storia a lieto fine, un barlume di speranza, dove per adesso c’è solo una città da ricostruire e dei corpi da seppellire.