Nel 2020 ha trovato un frammento di meteorite caduto a Capodanno a Disvetro, in provincia di Modena, e poi le hanno dedicato anche un asteroide. Addio a Pimpa, la meticcia dal manto nero, diventata famosa tra gli astrofili e non. La sua dipartita è avvenuta lo scorso 24 luglio ed è stata annunciata dal suo proprietario con cui ha convissuto 16 anni, Davide Gaddi, tramite un messaggio pubblicato sui social: “Mentre ti addormentavi spero che tu abbia sentito quello che ti ho detto. Polvere siamo e polvere ritorneremo. Grazie per quello che hai donato a me, a tutti i bimbi e persone che ti hanno conosciuto”.
Stando a quanto riportato da gazzettadimodena.it, il meteorite “Cavezzo”, quello ritrovato da Pimpa mentre stava passeggiando con il suo proprietario sull’argine del fiume Secchia, tra Ponte Pioppa e Ponte Motta, è stata una scoperta che ha fatto il giro del mondo scientifico, anche perché il primo rinvenuto in Italia grazie alle coordinate fornite dalla rete Prisma. Questo frammento vecchio quattro miliardi e mezzo di anni adesso si trova conservato in un museo a Prato. Poi, in suo onore, l’Unione Astronomica Internazionale ha dedicato alla cagnolina l’asteroide 2002 NF6 (112339), scoperto da Fabrizio Bernardi: “Il suo fiuto sensibile è stato in grado di trovare una meteorite fresca e anomala e il suo contributo è stato fondamentale per questa eccezionale scoperta. È uno dei pochi cani cacciatori di meteoriti della storia”, questa la motivazione fornita. Un vero e proprio cane “spaziale” che adesso brillerà per sempre nel cielo.