Ue contro traffico di cuccioli: passo avanti verso l’anagrafe di cani e gatti
25 febbraio 2016
2 min

Ue contro traffico di cuccioli: passo avanti verso l’anagrafe di cani e gatti

attualità

Una risoluzione non vincolante relativa all’introduzione di un meccanismo di condivisione dei dati sulla registrazione di cani e gatti. L’ha adottata oggi il Parlamento Europeo, al fine di combattere il commercio illegale di questi animali, il terzo più redditizio dopo quello di armi e droga. Molto spesso i cuccioli vengono trasportati da un Paese all’altro senza i necessari vaccini e in condizioni orribili, contraendo malattie anche mortali. Adesso si auspica che a tutto ciò venga messa fine e che la procedura venga recepita da tutti i Paesi facenti parti dell’Unione.

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Anche se la maggioranza degli Stati membri dell’Ue possiede già un certo livello di requisiti per la registrazione e/o identificazione degli animali, la “maggior parte di questi database non sono ancora compatibili e c’è una tracciabilità limitata quando gli animali vengono spostati in tutta l’Ue”. Una situazione – si evidenzia nella risoluzione, così come si legge in un articolo su wakeupnews.eu – che, qualora venisse riformata a dovere, porterebbe vantaggi notevoli soprattutto per gli animali, che, oltre ad essere commerciati illegalmente, vengono “spesso allevati in cattive condizioni, hanno avuto una scarsa socializzazione e sono maggiormente esposti al rischio di malattie”.

Grande soddisfazione viene espressa per l’iniziativa dalla Lega antivivisezione: “È un grandissimo risultato. Già dal 2008 chiedevamo che l’Europa si dotasse di sistemi di identificazione e registrazione uguali per tutti i Paesi dell’Unione e una più rigida regolamentazione per la movimentazione degli animali d’affezione”. La Lav, infine, aggiunge: “Ora la Commissione Europea dovrà dare seguito a questa risoluzione e sarà importante che il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea dia il massimo supporto all’approvazione della nuova normativa”.