Un clone per amico
2 novembre 2015
2 min

Un clone per amico

amore attualità

Clonare il proprio amico a quattro zampe in laboratorio sta diventando una pratica sempre più diffusa negli Usa, ma non tardano ad arrivare le polemiche: è giusto spendere migliaia di dollari per avere un duplicato del proprio amico a quattro zampe, quando con gli stessi soldi si potrebbero salvare interi canili e adottare tanti trovatelli in difficoltà? E poi, un clone può davvero prendere il posto del cane che è andato via?

Negli Stati Uniti, la fondazione Biotech Research Center di Seul clona i quattro zampe che ci stanno per lasciare per una somma di 100mila dollari. Con questi soldi viene estratto il DNA dell’animale e conservato il suo codice genetico, per poi – si legge in un articolo pubblicato su tgcom24.mediaset.it – ottenere uno o più esemplari quasi identici all’originale. 

CLONARE

Ma la pratica della clonazione non è ancora così all’avanguardia, quindi i risultati non sono garantiti, per cui molti dei cuccioli che vengono alla luce possono morire. Inoltre, il cane che ne verrà fuori sarà esteriormente identico a quello defunto, ma gli scienziati non ne possono garantire lo stesso temperamento.

Nonostante ciò, sarebbero parecchi i proprietari disposti a questa esorbitante cifra pur di “riavere indietro” il proprio amico a quattro zampe e non soffrire più per la sua perdita, accontentandosi di un fac-simile. E per una cifra inferiore, cioè 25mila dollari, è possibile clonare anche il felino di casa