“Un fisco non più nemico degli animali”: la Lav propone 5 emendamenti alla legge di Bilancio
6 novembre 2019
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“Un fisco non più nemico degli animali”: la Lav propone 5 emendamenti alla legge di Bilancio

attualità

Aumento della quota di detrazione fiscale delle spese e dei farmaci veterinari dalla dichiarazione dei redditi; cancellazione dell’aliquota iva su prestazioni veterinarie per animali adottati e riduzione di quella su prestazioni veterinarie e cibo per animali non tenuti a scopo di lucro; abbattimento dei costi dei farmaci veterinari con il riconoscimento del farmaco generico come già avviene quelli umani; possibilità di prescrizione del farmaco-equivalente; cessione frazionata del farmaco veterinario da parte dei farmacisti. Sono i cinque emendamenti alla legge di Bilancio proposti dalla Lega antivivisezione (Lav), affinché ci sia “un fisco non più nemico degli animali”.

fisco-Lav

“Vogliamo così – fa sapere l’associazione animalista, come si legge su ansa.it – che si traduca in fatti una questione che è di giustizia sociale, per favorire da parte dello Stato un miglioramento della qualità di vita degli animali e un incremento delle adozioni, rendendo maggiormente sostenibile la spesa sostenuta dai cittadini, sia come privati che come sistema pubblico”.

Favorire le adozioni, rendendo più agevole il mantenimento di un animale, non solo è un gesto d’amore, ma anche un fondamentale strumento di contrasto al randagismo e un risparmio considerevole per tutta la collettività. Basti pensare – aggiunge la Lav – che un solo cane in canile costa mediamente 1.277,50 euro l’anno e, se si moltiplica questa cifra per i cani presenti in canile nel 2018 (dati del Ministero della Salute) si raggiunge la cifra di almeno 126 milioni di euro l’anno spesi dalle amministrazioni locali per il solo loro mantenimento, e non sempre nelle migliori condizioni”.