Un Labrador chiamato a testimoniare in un processo per omicidio
8 aprile 2014
2 min

Un Labrador chiamato a testimoniare in un processo per omicidio

Sembra incredibile, ma è successo davvero: in Francia un cane – un esemplare di Labrador chiamato Tango – è stato convocato come testimone nel processo sull’assassinio del suo padrone. Questo perché il quattro zampe era l’unico presente nel momento del reato e perché, in quanto “persona informata dei fatti”, considerato capace di apportare utili elementi probatori per la sentenza finale. A tal proposito, al sospetto omicida è stato ordinato di minacciare l’animale con una mazza, questo per testare la sua reazione. Stessa cosa gli è stata chiesta di fare a un secondo cane della stessa razza ed età, Norman, in modo tale – si apprende da un articolo pubblicato sul sito dailymail.co.uk – che i giurati potessero fare un confronto fra i due quattro zampe. Risultato: entrambi i cani si sono spaventati molto alla vista della mazza, elemento questo che non ha consentito di assumere come rilevante e utile alla raccolta di prove il contributo di Tango. Un vero e proprio flop. Ma prima ancora che tal esperimento venisse messo in atto, l‘avvocato difensore Georges Lafarge aveva provato con tutte le forze a far sì che la testimonianza del Labrador fosse considerata a priori irricevibile. Ora dichiara: “Questo tipo di esperimento costituisce un pericoloso precedente ed è abbastanza sleale nei confronti del mio cliente. Quindi se Tango alza la zampa destra, sposta la bocca o la coda, vuol dire che sta riconoscendo il mio cliente o no?”. Ma non è la prima volta che un quattro zampe viene chiamato a testimoniare in un processo, almeno in Francia. Già sei anni fa – si legge su magazine.excite.it – un cane di nome Scooby è stato sottoposto a un esperimento simile a quello descritto prima, per testare come l’animale reagisse di fronte al sospettato assassino della sua padrona, trovata appesa al soffitto del suo appartamento di Parigi. Una morte strana, considerata dalla famiglia della donna da subito un finto suicidio. Durante la prova Scooby “abbaiò furiosamente”, ma non appare chiaro come ciò sia stato considerato nell’ambito del processo.