Un registro pubblico di chi si è macchiato di maltrattamento di animali: la novità negli Usa
26 aprile 2013
3 min

Un registro pubblico di chi si è macchiato di maltrattamento di animali: la novità negli Usa

maltrattamento
Negli Stati Uniti si sta pensando di istituire un registro degli abusatori, affinché vi sia un deterrente a certi comportamenti umani e i criminali possano apparire come tali agli occhi di tutti. Un vero e proprio grande passo avanti nella lotta per la tutela degli animali, grazie a una legge che da qualche tempo – nel Michigan, negli Stati Uniti – le istituzioni stanno passando al vaglio, al fine di proteggere i nostri amici pelosi. La Logan’s Law, questo il suo nome, nasce – si legge in un articolo pubblicato sul sito animalista pets.greenstyle.it – da una brutta vicenda subita da un bellissimo Husky anziano, il cui nome era, per l’appunto, Logan. La vicenda risale al maggio del 2011, quando Matt Falk – proprietario del quattro zampe, che allora aveva undici anni – decise di lasciare il cane libero di scorrazzare nel suo recinto in giardino anche di notte, forse perché troppo iperattivo o semplicemente accaldato. Niente di così strano, visto che la primavera lo permette e gli Husky amano i climi freschi della sera, e nulla di preoccupante nemmeno per il vicinato, essendo il cane chiuso e protetto dalle inferiate. Non c’era, quindi, alcun pericolo per i passanti. Eppure, l’indomani, l’uomo dovette assistere a una visione assai raccapricciante. Qualcuno, infatti, aveva gettato dell’acido delle batterie dell’automobile sul volto di Logan, causando escoriazioni e infezioni che proseguirono ad allargarsi per i tre giorni successivi. Purtroppo, per via sia dell’età avanzata e anche dei pesanti danni subiti, il povero cane si spense appena poche settimane dopo, precisamente agli inizi di luglio. Dopo questa orrenda esperienza e la terribile morte del peloso, Matt Falk decise di aprire – si continua ad apprendere nell’articolo – una pagina Facebook per denunciare questa immotivata violenza: le sue istanze furono subito colte dai legislatori locali, inoltre fu creata una petizione e sottoposto un disegno di legge, in via d’approvazione proprio in questi giorni. Da questa deriverebbe l’istituzione di un registro di chi è si macchiato di maltrattamento di animali, in cui siano mostrati a tutti i nomi, gli atti e le condanne degli abusatori. In questa maniera, inoltre, potrà essere inibito ai responsabili l’avvicinamento a vita agli amici a quattro zampe, compresa la possibilità di adottare cuccioli da canili o rifugi. Da una brutta vicenda, insomma, potrebbe nascere qualcosa di buono per gli animali: “Ogni fuoco – dice Matt Falk – nasce da una sola scintilla”.