Una statua per ricordare Angelo, il cane torturato e ucciso in Calabria
25 gennaio 2017
2 min

Una statua per ricordare Angelo, il cane torturato e ucciso in Calabria

maltrattamento

Qualche mese fa la sua storia ha suscitato molto scalpore, indignando centinaia di internauti e non. Oggi, Angelo – torturato e seviziato nella cittadina di Sangineto (CS) da un gruppo di giovani – viene ricordato con una statua, da poco inaugurata a Roma nel quartiere Monteverde e realizzata dall’artista Alessandro Di Cola.

Con questa statua, le associazioni sostenitrici dell’iniziativa (“Be Positive Factory”, “Animalisti Italiani Onlus” e “La Vela d’Oro”) intendono ribadire l’importanza del rispetto per la vita animale e umana, mantenendo vivo il ricordo dell’orrore compiuto su questo povero quattro zampe. Nel mese di giugno, infatti, con efferata cattiveria quattro ragazzi l’hanno impiccato e ucciso con un colpo di pala. Ripreso il tutto, hanno poi pubblicato in Rete il crudele filmato. 

download-36

“Il cane Angelo – dichiara il vicepresidente di Animalisti Italiani Onlus Pier Paolo Cirillo, così come si legge su quotidiano.net – è diventato per noi il simbolo della battaglia contro i maltrattamenti e le uccisioni di animali in Italia. Crimini che spesso rimangono impuniti, a causa di leggi troppo blande e quasi mai applicate”.

Da qui, l’impegno per sensibilizzare le istituzioni affinché s’inaspriscano le pene per coloro che compiono questi crimini, “includendo – aggiunge Cirillo – l’impossibilità di commutare l’arresto con una pena pecuniaria”. Cosa che in Italia, a differenza di altri Paesi dove vigono pene più severe, è al momento possibile.