Uno studio: “L'addomesticamento ha cambiato la digestione del cane”
10 novembre 2016
2 min

Uno studio: “L'addomesticamento ha cambiato la digestione del cane”

addestramento attualità

Dalle ultime ricerche sull’addomesticamento dei cani sta emergendo come il migliore amico dell’uomo, per rendersi sempre più compatibile con il suo compagno umano, abbia modificato la sua digestione. Lo rivela, nello specifico, uno studio condotto da un gruppo di ricercatori francesi svedesi e rumeni, e pubblicato sulla rivista scientifica Royal Society Open Science.

Gemüse oder Fleisch für den Hund

Rispetto agli inizi dell’addomesticamento (si fa risalire a 15.000 anni fa), il cane si è dovuto geneticamente adattare a una nuova alimentazione umana, che ha sempre più compreso nel tempo i cereali. Tre anni fa, ad esempio, è emerso da una ricerca – si legge in un articolo pubblicato su greenstyle.it – come i nostri amici a quattro zampe si caratterizzino per una presenza del gene AQmy2B, coinvolto nella digestione dell’amido, doppia rispetto ai lupi. Successivamente, un altro studio ha rivelato che questo stesso gene è pressappoco assente, invece, in altre specie canine, come i coyote.

Visto ciò, i ricercatori adesso hanno voluto indagare la presenza di questo gene fra i cani del passato, analizzando denti e residui fossili di specie di canidi dell’Eurasia, risalenti a circa 7.000 anni fa. È emerso così che i cani addomesticati disponevano già alcune copie del gene, mentre i lupi no. Dato che ci fa pensare come il migliore amico dell’uomo abbia iniziato a incorporare questo gene nel proprio Dna assieme all’uomo, ovvero quando entrambe le specie hanno iniziato a consumare, per l’appunto, alimenti contenti amido.