Uno studio rivela: “I cani si riconoscono fra loro non solo con l’olfatto, ma anche a vista”
6 marzo 2013
2 min

Uno studio rivela: “I cani si riconoscono fra loro non solo con l’olfatto, ma anche a vista”

I nostri amici a quattro zampe riescono a distinguere i cani appartenenti alla propria specie anche senza ricorrere alle loro straordinarie abilità olfattive, ma sfruttando semplicemente la vista. A scoprirlo un team di ricercatori francesi, coordinati dalla dottoressa Autier-Derian del Leec-Laboratoire d’Ethologie Experimentale et Comparee e della Scuola Nazionale di Veterinaria di Lione, in Francia. Il fenomeno è stato studiato tra i cani domestici, quelli che contano più razze, tutte molto diverse fra loro. Ne abbiamo di tutti i gusti: a pelo lungo, a pelo corto, di taglia piccola, media, grande, con le orecchie a penzoloni oppure dritte, e tanto altro ancora. Sappiamo bene che i nostri amici a quattro zampe sono capaci di riconoscersi fra di loro, è piuttosto chiaro quando portiamo il nostro peloso al parco oppure guardando quelli degli altri. Ma lo fanno con l’olfatto. Secondo questa ricerca, invece, i cani sarebbero in grado di selezionare tra la folla i membri della razza alla quale appartengono, anche solo guardando la loro immagine. A tale scoperta – i cui risultati sono illustrati sulla rivista Animal Cognition – si è giunti prendendo in esame nove cani (Canis lupus familiaris). Questi pelosi – si legge in un articolo pubblicato sul sito dogmagazine.it – sono stati addestrati a rimanere seduti davanti a due schermi separati, sui quali venivano mostrate delle immagini sempre varie di animali diversi – uomo compreso – e cani di diverse razze. Le immagini ritraevano le figure da diverse angolazioni: frontali, laterali o ruotate, ma nessun quattro zampe ha visto la stessa immagine due volte. Ognuno di loro, però, ha visto circa 144 foto selezionate a caso. Quando sugli schermi appariva l’immagine, l’istruttore dava al cane il comando “immagine” e quest’ultimo doveva andare verso uno dei due schermi e posare la sua zampa su una tavoletta poggiata davanti al video e poi tornare al posto di partenza. Tutte le volte che il cane identificava il volto di un altro cane l’istruttore lo premiava. Da tali esperimenti è emerso che i nove cani sono riusciti a riconoscere i propri simili appartenenti alla stessa specie, puntando esclusivamente sulla capacità visiva. Ciò nonostante le diverse razze prese in considerazione e le differenze morfologiche. Quello che ai ricercatori resta da scoprire adesso è – si continua a leggere nell’articolo – quali caratteristiche fisiche stavano usando i cani impiegati nello studio francese al fine di distinguere i loro simili dalle altre specie presenti.