Venezia, bambini vietati nel parco: “Disturbano i cani”
12 giugno 2013
2 min

Venezia, bambini vietati nel parco: “Disturbano i cani”

Un parco vietato ai bimbi tra i due e gli otto anni, in modo che non possano disturbare i cani che i proprietari portano lì a passeggiare. Sta facendo discutere non poco l’ordinanza approvata a Venezia, nel parco di Villa Groggia. Tutto è nato – come riporta un articolo pubblicato sul sito web fanpage.it – a causa di un palloncino colorato fatto scoppiare durante una festa di compleanno, organizzata dalla vicina ludoteca comunale “La cicala e la formica”, che ha impaurito un barboncino – ovviamente rimasto illeso – e fatto infuriare la padrona del cane, la quale è andata lamentarsi con chi di dovere. Da lì, la decisione dell’ufficio Relazioni col pubblico: parco “out” per i bambini, che dovranno restare all’interno della ludoteca, senza poter correre e giocare liberamente nella villa. In molti sono rimasti stupiti dalla decisione presa. Così, ad esempio, si esprime la responsabile del centro per l’intrattenimento dei più piccini, Franca Caltarossa: “Evitiamo una guerra tra cani e bambini. Nel parco – dice al Gazzettino – c’è posto per tutti. I bimbi non possono essere costretti negli spazi della ludoteca e il parco è pubblico, hanno diritto a giocare dove vogliono”. Sulla stessa linea d’onda Manuel Tiffi, del Movimento Popolo Veneziano: “Non è giusto che i bambini si perdano questo spazio perché i cani si spaventano. La ludoteca sopravvive proprio grazie ai bimbi e alle loro feste”, mentre Erminio Viero, presidente della Municipalità: “Il parco di Villa Groggia – afferma l’uomo – è per tutti. Il parco è sotto la nostra responsabilità e non c’è nessuna preclusione per i bambini. I cani vi possono circolare solo nei vialetti e al guinzaglio. Presto vi saranno alcune zone riservate ai cani in spazi verdi più ampi, a Sacca Fisola e nel parco Savorgnan, ora in sede di restauro, insieme a una zona giochi per bimbi”. Un parco vietato ai bambini per lo scoppio di un palloncino non sarà forse un provvedimento un po’ troppo esagerato? D’altra parte, è risaputo come il rapporto tra gli amici a quattro zampe e i bambini sia solitamente prolifico e molto arricchente. Per evitare qualsiasi tipo di problema, forse si potrebbe semplicemente – si legge su petsgreenstyle.it – emanare un regolamento che vieti giochi e giocattoli estremamente rumorosi, magari confusi dai cuccioli che si possono trovare in quel momento nel parco per qualcosa di minaccioso come un’arma da fuoco o per qualcos’altro ritenuto pericoloso.