Vietare i cani in spiaggia? Illegittimo secondo il Tar di Reggio Calabria
23 luglio 2014
2 min

Vietare i cani in spiaggia? Illegittimo secondo il Tar di Reggio Calabria

Sono ancore diverse le spiagge in Italia in cui è vietato l’accesso ai nostri amici a quattro zampe. Un divieto che molto spesso mette seriamente in difficoltà i proprietari di cani, costretti ad affrontare mille peripezie pur di andare in vacanza con il proprio peloso. È ciò che è stato deciso, ad esempio, dal Comune di Melito Porto Salvo, a Reggio Calabria. Una decisione che non ha lasciato affatto indifferenti gli animalisti, decisi a far valere le proprie ragioni presso il Tar. E a grande sorpresa i giudici amministrativi hanno dato loro ragione, considerando immotivata il divieto imposto dal piccolo comune calabrese: “Tale limitazione alla libertà personale costituirebbe un limite non consentito alla libera circolazione degli individui”. Una piccola vittoria nella lunga lotta per difesa dei diritti dei nostri amici a quattro zampe, che potrebbe spianare la strada a tante altre piccole conquiste. Il Tar – si legge in un articolo pubblicato su greenstyle.it – ha così motivato la decisione: “La scelta di vietare l’ingresso agli animali, e conseguentemente ai loro padroni o detentori, sulle spiagge destinate alla libera balneazione, risulta irragionevole e illogica, oltre che irrazionale e sproporzionata: l’amministrazione avrebbe dovuto valutare se sia possibile perseguire le finalità pubbliche del decoro, dell’igiene e della sicurezza mediante regole alternative al divieto assoluto di frequentazione delle spiagge, ad esempio valutando se limitare l’accesso in determinati orari, o individuare aree adibite anche all’accesso degli animali, con l’individuazione delle aree viceversa interdette al loro accesso”. Che tale sentenza possa essere da esempio per tanti altri comuni italiani, così che i nostri amici a quattro zampe possano sempre più popolare spiagge e impianti balneari, sempre al fianco del proprio padrone.